Il numero uno dell’Ascoli Calcio, Roberto Benigni, si presenta all’allenamento di lunedì dei giocatori e si intrattiene coi giornalisti per spiegare le ultime vicende bianconere.
Ma cosa è successo? Ricapitoliamo. Sabato scorso nel dopo partita di Ascoli-Empoli si era sparsa la voce degli addii alla società da parte del direttore generale Stefano Antonelli e del direttore sportivo Vincenzo Mirra.
Stamane, in un’intervista ad un quotidiano locale, il dg ascolano ha riaffermato la volontà di proseguire nel rapporto con l’Ascoli. E nel pomeriggio di lunedì Mirra si è regolarmente presentato al campo ed ha fatto intendere di non aver alcuna intenzione di rompere con il Picchio.
E quindi? Il presidente Benigni è stato criptico nelle sue dichiarazioni. Ha ricordato di non aver ricevuto comunicazioni ufficiali da parte di Antonelli o Mirra, però poi è tornato ad accarezzare l’idea, mai sopita, di vedere nel futuro un Ascoli sempre più ascolano.
«Sto lavorando per il bene dell’Ascoli – ha detto Benigni - Ho tre cose in mente: poche chiacchiere, tanti fatti e vincere. L’Ascoli agli ascolani? Più o meno è così. La storia dell’Ascoli per continuare deve esser nelle mani degli ascolani».
A questo punto ognuno tragga le conseguenze. E’ ipotizzabile l’ingresso in società di personalità ascolane, quali Ubaldi, Traini, Santarelli, o tutto resterà come prima? Per il momento un’aura di mistero avvolge le sorti bianconere. Tocca al presidente risolvere l’enigma. Sperando che Benigni possa esser più clemente della Sfinge.
