Si va negli spogliatoi con l'Ascoli in vantaggio per 1-0. Si apre il secondo tempo ed è una carambola di gol. Passano cinque minuti e stavolta l'arbitro Massa dà un penalty ai bianconeri. Bonvissuto dagli undici metri non sbaglia. Sembra fatta, ma il Piacenza ancora non è domo. Al 7' Graffiedi si infila in area e batte Guarna. La partita è riaperta, i biancorossi attaccano e cercano il pari, ma è ancora l'Ascoli ad allungare. Micolucci fa un break a metà campo, la palla arriva a Bonvissuto, tacco del centravanti e rete del difensore ascolano. E' il ventunesimo, i marchigiani conducono 3-1.
Al 39' però è ancora Graffiedi a mettere paura ai bianconeri. Punizione nei pressi del corner, disattenzione in area ascolana, la sfera finisce sui piedi dell'ex anconetano. Per Graffiedi è doppietta e il Piacenza si rifà sotto. Ma come Gustinetti dice sempre, le partite finiscono al 94'. E infatti nei minuti di recupero è Cristiano a mettere a segno il sigillo finale. L'Ascoli sbanca Piacenza, non senza soffrire. Secondo posto in classifica per i marchigiani, il Piacenza è nei bassifondi. Ma il campionato è ancora lunghissimo.