La partita:
La curva è in silenzio, per protesta contro la tessera del tifoso. Gustinetti manda in campo lo stesso undici di Grosseto con Gazzola a posto di Ciofani. Davanti scelte obbligate con Mendicino e Bonvissuto. Nei primi minuti il Picchio si fa subito pericoloso con i due attaccanti che vanno vicino al vantaggio. Il gol bianconero arriva però al 25°: Pederzoli lancia lungo per Sommese, assist al volo e gran tiro di Gigi Giorgi. Dopo qualche minuto ci prova Pederzoli, Alfonso blocca in due tempi. All'improvviso si sveglia il Modena. Minuto 41: Pasquato batte una punizione verso la porta, Giallombardo sfiora di testa, Guarna è ingannato e la palla si insacca.
L'Ascoli accusa il colpo e il Modena prende coraggio. Si va negli spogliatoi col risultato di parità. Nella ripresa gli uomini di Gustinetti calano vistosamente. Gli emiliani tengono il gioco e l'Ascoli rischia più volte il colpo del k.o.
E' Cani il più pericoloso. Al 12° l'ex bianconero manda di poco a lato, poi al 22° prende l'incrocio con un colpo di testa. Gustinetti richiama Bonvissuto, Di Donato e Sommese, dentro Lupoli, Moretti ed Esposito. Il risultato non cambia. Al 92° l'episodio incriminato: Alfonso a valanga su Giorgi in area di rigore. L'arbitro sorvola tra le proteste ascolane. Si va sotto la doccia.
ASCOLI: Guarna; Gazzola, Marino, Micolucci, Giallombardo; Di Donato (20’ st Moretti), Pederzoli; Sommese (29’ st Esposito), Mendicino, Giorgi; Bonvissuto (17’ st Lupoli). A disp.: Coser, Ciofani, Portin, Romeo. All.: Gustinetti
MODENA: Alfonso; Gozzi (20’ pt Carini) Diagouraga, Perna, Tamburini; Mazzarani (30’ st Spezzani), Luisi, Signori; Giampà, Cani, Pasquato (32’ st Gilioli). A disp.: Guardalben, Stanco, Colucci, Pasi, Bergodi
ARBITRO: Corletto
Ammoniti Pederzoli (A), Giampà (M), Di Donato (A), Diagouraga (M). Rec. 2’ pt, 3’ st
Spettatori 5.750 (4.332 abbonati e 1.418 paganti) per un incasso di 20.395, 72 € (12.514,22 quota abbonamenti).
RETI: 25’ pt Giorgi, 41’ pt Giallombardo (aut.)
I commenti a fine gara
«La partita è stata ben giocata da entrambe le squadre. Giocare con questi ritmi è un bel vedere - così l'allenatore bianconero a fine partita - Giorgi ha fatto un gran gol, quando sale in cattedra lui la partita cambia. Lupoli? Avevamo bisogno di maggiore brillantezza. Non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, stiamo recuperando tutti gli infortunati. Il rigore? Dalla panchina ci è sembrato netto».
Poi il mister parla dello sciopero del tifo: «Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, soprattutto in certi momenti. Sono dispiaciuto della situazione».
«Il gol è stata una gioia unica - commenta Gigi Giorgi, il migliore in campo - E' la prima volta che segno in casa. Peccato per il risultato, ma ce l'abbiamo messa tutta, siamo stati sfortunati. Dedico la rete al mio amico Antonio De Meo».