Mister Gustinetti, alle prese con una serie infinita di infortuni, presentava il suo classico modulo 4 – 2 – 3 – 1, con il neo – papà Guarna tra i pali, linea difensiva composta da Gazzola, Marino, Ciofani e Giallombardo, Pederzoli e Vismara in mediana, Esposito, Margarita e Giorgi dietro all’unica punta Mendicino.
Dopo appena 2 minuti, Marino rimediava un taglio all’arcata sopraccigliare e veniva sostituito da Uliano.  Che dire, come inizio non c’è male, visto che Gustinetti era già privo dei vari Bonvissuto, Sommese, Di Donato, Lupoli, Rosania, Portin, Romeo e Micolucci...
Il vantaggio bianconero arrivava al 9° minuto, quando Giorgi incornava di testa un perfetto cross di Gazzola. Dopo una fase di studio, i piceni chiudevano virtualmente il match con Mendicino, abile a saltare l’estremo difensore campano con un pallonetto e ad insaccare praticamente a porta sguarnita.
Siamo al minuto 38 e l’Ascoli conduce già per 2 – 0. Dopo un paio di giri di lancette, accade un brutto episodio: Magliocco giocatore della Paganese, rifilava un pugno a Giallombardo. Scattava una mini rissa, che però veniva sedata quasi subito, con conseguente sospensione del match per circa 3 minuti. La ripresa era tutt’altro che emozionante, visto che i bianconeri erano sicuri della vittoria, e con i campani privi di stimoli.
L’ultimo sussulto della gara giungeva all’83esimo quando Masini, attaccante finito nel dimenticatoio e inserito in parecchie trattative di mercato, firmava la terza rete per l’Ascoli. Curioso il destino di questo attaccante che, in settimana era stato ceduto al Gubbio, ma poi in extremis è saltato tutto.
La prossima sgambata dei bianconeri si giocherà Domenica 8 Agosto alle ore 20, quando Sommese e compagni si recheranno all’Aquila dove affronteranno la formazione abruzzese.