La gara ha raggiunto il ventesimo traguardo, un importante punto d’arrivo per la competizione che ha scritto entusiasmanti pagine di cronaca sportiva e che ha contribuito non poco a far conoscere questo angolo suggestivo dei Monti Sibillini nel maceratese. Nel 2008 grazie al comune sforzo dell’Automobile Club di Macerata, del Comune di Sarnano con l’allora sindaco Marconi e del nascente Gruppo Sportivo dell’AC provinciale in sinergia con Mikea Comunicazione, sui tornanti verso Sassotetto è tornato il rombo delle auto da competizione in quella che il grande campione pistoiese Mauro Nesti ha definito a più riprese la corsa in salita più bella d’Europa. Tante erano state comunque le iniziative per tenere in vita passione e tradizione: dalle auto d’epoca a test di vetture da competizione su strada chiusa, fino alle due edizioni del 1990 e 1991 per opera dell’Airone Racing sul percorso lungo, che avevano fatto credere ad una ripresa definitiva permettendo comunque a Nesti di scrivere il suo ottavo e nono successo. Nella storia del Trofeo Lodovico Scarfiotti, nato per ricordare un grande campione di F.1 ma soprattutto con i prototipi Ferrari e Porsche nelle gare di durata, si sono confrontati sulle difficili e spettacolari rampe di Sarnano tutti i migliori piloti della specialità, che hanno sempre apprezzato i circa 12 Km e mezzo di percorso.
Ora si gareggia su 8877 metri, per un’evoluzione dettata dai tempi e dalle particolarità della zona, ma le due manches, pur non obbligatorie per regolamento testimoniano la passione organizzativa e la volontà di offrire qualcosa di più a piloti e pubblico. Anche la città come sempre ne verrà coinvolta con buona parte del paddock, per un fine settimana che farà inevitabilmente tornare ai ricordi splendidi degli anni settanta-ottanta, quando nella nostra regione erano due le salite principe: Sarnano ed Ascoli, che per un periodo hanno compiuto una esemplare “staffetta” di validità europea. Con Ascoli rimasta sempre attiva ora Sarnano ha ripreso nel migliore dei modi il filo interrotto e quest’anno ha acquisito la validità per il Trofeo Italiano della Montagna, sia per la zona Centro-Nord che per la zona Centro-Sud, un gradino indispensabile per tornare a rivestire quell’agognata importanza nel calendario automobilistico.
Anche in questa occasione lo staff organizzativo ha operato altri ritocchi volti ad assicurare migliore sicurezza per piloti e pubblico. Il conto alla rovescia è ormai iniziato e l’avvio del programma vedrà venerdi 16 luglio le operazioni delle verifiche sportive e tecniche, sabato 17 le prove ufficiali con due turni di salita per i protagonisti e domenica 18 luglio il via alle due manches del 20° Trofeo Scarfiotti, al via vetture moderne e storiche, con queste ultime che daranno un’emozione in più al pubblico.