La vicenda
La normativa per l'iscrizione al campionato di B prevedeva il deposito di una fideiussione bancaria di 800 mila euro da versare entro il 30 giugno, oltre al deposito di bonifici delle pendenze pregresse. L'Ascoli aveva presentato virtualmente l'iscrizione, ma in realtà mancavano anche le liberatorie relative al saldo degli stipendi ai propri tesserati a tutto marzo 2010.