Il bomber monteclarense Ferrari è l’uomo scudetto che scatena l’esultanza dei compagni di squadra e dei tanti tifosi presenti sugli spalti grazie a una tripletta da attaccante vero, con queste tre firme il giocatore modenese ha raggiunto quota 31 reti in stagione. Il Savona ha pagato cinque minuti di follia in apertura di secondo tempo. Per il Montichiari lo scudetto è l’ultima soddisfazione di una stagione da incorniciare dopo aver dominato il girone C con 84 punti. Dopo un primo tempo avaro di emozioni la gara si è infiammata nella ripresa, tra il 2’ e il 5’ Ferrari ha marchiato a fuoco la partita con un rigore e un gol di rapina. Il Savona ha sciupato il penalty che avrebbe riaperto la gara così al 20’ il bomber modenese Ferrari con un preciso diagonale ha messo la ceralacca alla finale.
Al termine del match il Vice Presidente Vicario della Lega Nazionale Dilettanti Alberto Mambelli ha consegnato il trofeo alla formazione monteclarense:”Una partita veramente avvincente che può essere uno spot positivo per il calcio della D. Abbiamo ammirato due squadre che non si sono risparmiate, nel complesso tutta la Poule è stata di alto spessore”.
La finale di oggi è stata anche una sfida tra due compagini condotte da allenatori esperti, da una parte Iacolino, mister esperto in promozioni in Lega Pro Seconda Divisione, con questa del Savona sono cinque, nel 01/01 primo con l’Ivrea, nel 03/04 con il Casale, nel 06/07 con la Canavese e nel 07/08 con l’Alessandria. Per il Montichiari è stata premiata la perseveranza dell’ allenatore Renzo Gobbo che dopo aver subito la retrocessione rocambolesca della scorsa stagione dalla Seconda Divisione in D è rimasto sulla panchina monteclarense riacquistando subito i prof. Una scelta di cuore insolita per un mister blasonato, secondo di Guidolin in A con il Palermo (per 3-4 gare solo alla conduzione dei rosanero dopo l’esonero del tecnico vicentino) ha allenato nei professionisti Carrarese e Pro Vercelli. Una finale quasi logica tra due squadre che hanno segnato questa stagione di Serie D, i numeri non mentono, sia Savona che Montichiari hanno dominato i gironi A e C collezionando rispettivamente la bellezza di 85 e 84 punti e conquistando così la promozione con un mese d’anticipo dalla fine del campionato. I monteclarensi hanno vinto 25 partite, pareggiate 9 e perse 4 segnando 64 reti e subendone 23 inanellando una serie di 23 risultati utili di fila. I numeri del Savona se possibile sono ancora più strabilianti, 27 gare vinte, 4 nulle e solo 3 perse grazie a una difesa ermetica (23) e un attacco atomico (84 gol realizzati).
La giornata delle celebrazioni di fine campionato ha trovato spazio nell’intervallo della gara quando i Vice Presidenti della LND Benedetto Piras e Nino Cosentino, il Segretario Generale della LND Massimo Ciaccolini, il Designatore della Can D Stefano Farina e i membri del Consiglio dei dirigenti della D hanno premiato le squadre vincenti i nove gironi (Savona, Tritium, Montichiari, Pisa, Gavorrano, Chieti, Fondi, Neapolis Mugnano e Milazzo), la formazione che ha schierato durante tutto il campionato la rosa più giovane (Sanvitese) e i primi tre sodalizi che si sono distinti per la correttezza in campo (Fiorenzuola, Castel Rigone e Recanatese).
MONTICHIARI 3
SAVONA 0
Montichiari (4-4-2): Brignoli; Verdi, Caruso, Zaffagnini, Guatta; Filippini (1’st Muchetti), Baresi, Selvatico, Saleri (37’ st Giuricich); Ferrari, Cremona (31’st Negrello). A disposizione: Gambardelli, Filiciotto, Girardi, Bosio. All.Gobbo.
Savona (4-4-2): Pascarella; Candolini, Bruni (24’st Gallotti), Di Leo, Chiarini; Bottiglieri (18’st Sogno), Ponzo, Andreotti (6’ Antonelli), Cattaneo; Zirilli, Marrazzo. A disp: Giribaldi, Fici, Grezzi, Garin. All. Iacolino.
Arbitro: Raffaele Losito (Pesaro); Assistenti Angelo Bonafede (Bologna) e Marco Corso (Carrara)
Marcatori: 2’(rig.) , 7’ e 20’ st Ferrari (M)
Note – Ammoniti: Ponzo (S), Di Leo (S), Caruso (M), Ferrari (M) . Al 18’ st Brignoli para un rigore Marrazzo. Angoli: 5 – 3 per il Savona. Recupero: 1’pt – 4’ st
Giornata nuvolosa, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 200 circa.
La gara
Modulo speculare per entrambe le squadre, un 4-4-2 solido ed equilibrato. Pronti via ed è il Montichiari a sfiorare il gol con Cremona che sfiora la traversa da buona posizione. I bresciani partono bene ma con il passare dei minuti è il Savona a prendere campo, nella prima metà del tempo prevale comunque la paura, latitano le occasioni da gol. Al 29’ è Zirilli a svegliare la gara con un tiro potente smanacciato in angolo da Brignoli. Passano pochi minuti, al Montichiari viene annullato un gol di Ferrari per un fuorigioco millimetrico. Si chiude così un primo tempo avaro di emozioni dove il timore di prenderle ha la meglio sulla voglia di attaccare.
Inizia la seconda frazione con un cambio per il Montichiari, Gobbo decide di sostituire Filippini con Muchetti per dare più spinta alla fascia destra. Nessuna variazione per il Savona. Passano due minuti e la partita cambia padrone, Bruni abbatte Cremona in area, è rigore. Va sul dischetto Ferrari che non sbaglia, Montichiari in vantaggio. Il Savona sbanda, Caruso per i bresciani impegna di testa Pascarella bravo a deviare in angolo, è il preludio al gol del raddoppio del “solito” Ferrari lesto a girare in rete da pochi passi una palla spizzata di testa da Baresi. Monteclarensi sugli scudi, in cinque minuti hanno dato una sterzata violenta alla gara. I bresciani sembrano avere la gara in pugno ma al 18’ Cremona commette un fallo di mano ingenuo in piena area. Va sul dischetto Marrazzo che si fa ipnotizzare da Brignoli, una mazzata per i liguri un corroborante per i bresciani che non hanno pietà e al 20’ prendono il largo sempre con Ferrari che segna il tris con un preciso diagonale. Ormai c’è solo una squadra in campo, Baresi colpisce la traversa con un colpo di testa potente. I ragazzi di Iacolino reagiscono con Zirilli e Gallotti che in un minuto impegnano severamente Brignoli che oggi ha deciso di non far passare nulla. La partita non ha più senso, gli ultimi minuti sono una passerella per il Montichiari che alza così lo scudetto Serie D 2009/2010.
Il cammino delle finaliste nella Poule Scudetto:
Triangolare 1
1^ gara : Tritium – Montichiari 0 – 0 (riposa Savona)
2^ gara: Savona – Tritium 4 – 1 (riposa Montichiari)
3^ gara: Montichiari – Savona 0 – 0 (riposa Tritium)
Classifica: Savona 4 punti; Montichiari 2; Tritium 1.
Triangolare 2
1^ gara: Gavorrano – Pisa 0 – 1 (riposa Chieti)
2^ gara: Chieti – Gavorrano 1 – 1 (riposa Pisa)
3^ gara: Pisa – Chieti 3 – 1 (riposa Gavorrano)
Classifica: Pisa 6 punti; Chieti, Gavorrano 1
Trangolare 3
1^ gara: Milazzo – Fondi 1 – 1(riposa Neapolis Mugnano)
2^ gara: Neapolis Mugnano – Milazzo 3 – 2 (riposa Fondi)
3^ gara: Fondi – Neapolis Mugnano 1 – 2 (riposa Milazzo)
Classifica: Neapolis Mugnano 6 punti; Fondi, Milazzo 1
Semifinali
Montichiari – Neapolis Mugnano 3 - 1
Savona – Pisa 3 - 1
Albo d'oro
2009/10 Montichiari 2008/09 Pro Vasto 2007/08 San Felice Normanna 2006/07 Tempio; 2005/06 Paganese 2004/05 Bassano Virtus 2003/04 Massese 2002/03 Cavese 2001/02 Olbia 2000/01 Palmese 1999/00 Sangiovannese 1998/99 Lanciano 1997/98 Giugliano 1996/97 Biellese 1995/96 Castel S.Pietro 1994/95 Taranto 1993/94 Pro Vercelli 1992/93 Crevalcore 1957/58 Cosenza, Ozo Mantova, Spezia ex-aequo 1956/57 Sapom Ravenna 1955/56 Siena 1954/55 BPD Colleferro 1953/54 Bari 1952/53 Catanzaro
A partire dalla stagione 1952/53, insieme alla quarta Serie nasce lo Scudetto Dilettanti, titolo assegnato in una competizione di fine stagione a cui sono ammesse le vincenti dei singoli gironi del campionato. Con la riorganizzazione del 1957/58 fino al 1961/62, la lotta per lo Scudetto viene riservata alle sole squadre della categoria inferiore, vi partecipano cioè le prime classificate nei vari gironi regionali del Campionato Dilettanti. Dal 1962/63 la Lega Nazionale Dilettanti decide di non assegnare più il titolo. Lo Scudetto Serie D viene riassegnato a partire dal 1992/93.