Il fuoriclasse fiorentino della Best Lap, fa segnare il miglior tempo in entrambe le salite, totalizzando 4’27”36. Faggioli realizza anche il miglior tempo della giornata nella seconda manche con il tempo di 2’12”96 a confermare la superiorità sulla striscia d’asfalto che da Colle San Marco conduce al Colle San Giacomo che gli permette di firmare la vittoria in gara, ma non il record assoluto che resta il suo in 2’12”07 fissato nel 2009. In una giornata dominata dalle Osella, è Michele Camarlinghi ad assicurarsi il secondo posto alle spalle di Faggioli.
Prosegue così il momento positivo del pisano della Villorba Corse che con la Pa 30 Zytek non è solamente il mattatore della categoria Prototipi della E2 B3000, bensì più veloce anche dei piloti delle Formula 3000, piazzandosi a soli sette secondi dal vincitore. Con un meteo incerto, tra la minaccia di pioggia e velati raggi di sole, l’asfalto del tratto di strada allestito dal Gruppo Sportivo AC Ascoli si è rivelato ancor più scivoloso rispetto le prove disputate ieri e molti piloti non sono riusciti andar meglio. E’ successo a Franco Cinelli, terzo assoluto e secondo al traguardo della E2M 3000 il pistoiese della Etruria, ha fatto quanto nelle sue possibilità correndo con gomme mai in temperatura e con una scivolosissima Lola T. 99/50 Zytek, che gli permette di piazzarsi al terzo posto assoluto ma secondo tra le monoposto. Gara fotocopia a quella del suo caposquadra toscano, l’ha disputata il siciliano della Concordia Motorsport Luigi Bruccoleri, quarto con la Lola B 99 Zytek a chiudere il podio tra le monoposto.
Quarto al traguardo è Giuseppe De Pasquale con la Lola B 99 Zytek a contenere il sempre efficace e velocissimo Francesco Leogrande. Il pugliese sfrutta al meglio la Gloria C 810 P Suzuki, aggiudicandosi la E2 M 1600. Settimo assoluto è il giovane sardo Sergio Farris, su Tatuus Formula Master, vincitore del Gruppo E2M 2000, staccando Adolfo Bottura e Luca Bazzucchi entrambi su Formula Renault.
Ottavo assoluto lo sfortunato Vincenzo Conticelli, rallentato nella prima salita dalla rottura del coperchio della batteria scivolata sulla pedaliera della Osella PA 20 s BMW al volante della quale chiude al secondo posto di gruppo E2 B 3000, alle spalle di Camarlinghi.
Si piazzano al nono e decimo assoluto Fabrizio Peroni e Lorenzo Scotti. Il pilota ascolano della Lucchini Honda Team Pomozzi attacca nella prima salita e stacca di un secondo il giovane toscano della Osella Pa 21 s Honda Best Lap. Scotti risponde nella seconda manche, dove è più veloce ma non sufficientemente per superare Peroni che controlla con esperienza. Peroni vince il Gruppo CN per soli sette decimi su Scotti.
Omar Magliona si ferma dopo una toccata nella prima manche, Rosario Iaquinta per la rottura dello scarico della sua Lola.
Doveva tornare al più presto al volante della Gloria C8f Giovanni Angelini, per riprendere il feeling con le salite dopo l’uscita di strada a Fasano, ed il giovane pugliese lo ha fatto alla grande, aggiudicandosi la gara ascolana della E2M 1000. ha guidato forte Angelini, piazzandosi al quattordicesimo posto assoluto e staccando di 15”16 Adriano Vellei, secondo e di 222 Vincenzo Ceci, tutti su Gloria C8F.
Alla fine della gara la differenza tra Leo Isolani e Antonio Forato è di cinque secondi e qualche decimo a favore dell’anconetano. Il duello tra il marchigiano della Ferrari 575 GTC ed il veneto della Lamborghini Gallardo nei colori della Rubicone Corse continua a caratterizzare le cronoscalate delle Gran Turismo. Ad Ascoli, Isolani si aggiudica entrambe le manche e poi vince la gara, la sua terza gara dell’anno, mentre Forato patisce un set di gomme non perfetto che gli impedisce di contrastare efficacemente il passo del rivale, ma si aggiudica la GT4 3000 e mantiene il comando nella classifica Tricolore GT. Il cosentino Giacomo Fiertler è ottimo terzo sul podio di gruppo con la Ferrari 360 NGt Isolani RT e primo della GT2, superando di due secondi e trentacinque il reggiano “Ragastas” con la Ferrari 430 GT3 3000.
Il frusinate Carlo Vellucci si impone nella Gruppo E1 Internazionale con la BMW M3 e 36 della Paragon, davanti ad Antonio Cappelli, con la BMW M3, secondo per 223 centesimi su Graziano Buttoletti, terzo con l’Alfa Romeo ACN forze di Polizia.
Seconda vittoria stagionale per Fulvio Giuliani nella E1 Italia. Il bolognese della AB Motorsport, con la lancia Delta Evo, ha il guizzo vincente che gli permette di essere il più rapido in entrambe le manche di gara e regolare sul traguardo per soli otto decimi su Eugenio Molinaro. Il cosentino è così secondo con qualche problemino di troppo d’assetto, ma ha la consolazione d’essere il migliore tra i piloti delle Alfa 155 GTa, dove un Roberto di Giuseppe riesce a superare le defaillance alla trasmissione nella salita finale, che gli permette di classificarsi terzo a 1”07 dal vincitore. Quarto è il napoletano Luigi Sambuco, vincitore della classe 2000 con l’Alfa nei colori della Giobal Racing, superando il rientrante Alessandro Gabrielli con la Audi A4 RS4, quinto assoluto.
Il portacolori della scuderia Mendola, Maurizio Pioner, rompe il ghiaccio e vince la prima gara della stagione nel Gruppo A. Con la Mitsubishi lancer il trentino si impone per 8”67 sul marchigiano Ferdinando Cimarelli, su Alfa Romeo della scuderia Catria e primo in classe 2000. Emilio Galiani è terzo assoluto e primo di classe 1600 con la Peugeot 106. Pioner risale nella classifica generale che vede al comando Giuseppe d’Angelo, oggi quarto di gruppo e secondo di 1600 con la Peugeot 160.
E’ Roberto Chiavaroli a bissare il successo di Fasano e portare a tre i centri assoluti di categoria con la Lancer della Best Lap, la prima affermazione dell’abruzzese è stata allo Spino. Anche ad Ascoli a fare la differenza è il suo voler rischiar nella parte veloce alta e filante del tracciato ed un perfetto assetto con le Pirelli da 18”. “Nella breve pausa del dopo Fasano abbiamo semplicemente fatto un rialzato del motore è quindi grazie al comportamento della vettura a permettermi di tenere giù il piede anche nel veloce e percorrere le ultime due curve in pieno, anche se prima ho sbagliato una cambiata nella parte iniziale”. Il pescarese totalizza il tempo di 5’25”93 che risulta inferiore di un secondo e zero nove al totale di Rudy Bicciato. L’altoatesino della Mendola realizza il secondo tempo con un secondo di ritardo, staccando nettamente l’alfiere della Rubicone Corse Giovanni Del Prete, terzo con una integrale orientale. Il friulano Michele Buiatti non ha problemi a piazzarsi al quarto posto di gruppo e vincere la classe 2000, avanti al bresciano Maurizio Abate, quinto e secondo della 2000 in una gara corsa da entrambi con le Honda civic Type r. In classe 1600 è il salernitano Angelo Marino ad aggiudicarsi la gara con la Peugeot 106.
Classifica gara: 1. Faggioli (Osella Fa 30 Zytek) in 4’27”36; 2. Camarlinghi (Osella Pa 30 Zytek) a 7”03; 3. Cinelli (Lola T. 99/50 Zytek) a 13”83; 4. Bruccoleri (Lola B/99) a 14”46; 5. De Pasquale (Lola B/99) a 18”12; 6. Leogrande (Gloria C810p Kawasaki) a 19”76; 7. Farris (Formula Renault Master) a 21”42; 8. Conticelli (Osella Pa 20s Bmw) a 23”93; 9. Peroni (Lucchini Honda) a 27”84; 10. Scotti (Osella Pa 21s Honda) a 28”62.
Assoluta: 1. Faggioli punti 60; 2. Camarlinghi 53,5; 3. Cinelli 36; 4. Bruccoleri 29; 5. Leogrande 23. Gruppo N: 1. Buiatti e Chiavaroli punti 79; 3. Bicciato 76,5; 4. Montanaro 45; 5. Regis 37. Gruppo A: 1. D'angelo punti 80,5; 2. Chirico 58; 3. Cimarelli 48; 4. D'amico 39,5; 5. Pioner 31. Gruppo E1 Italia: 1. Di Giuseppe punti 68,5; 2. Giuliani 66,5; 3. Molinaro 63,5; 4. Amato 60,5; 5. Sambuco 45. Gruppo E1 Internazionale: 1. Vellucci punti 64,5; 2. Antonicelli 22; 3. Buttoletti 15. Gruppo GT: 1. Forato punti 91,5; 2. Isolani 71,5; 3. Fiertler 38,5; 4. Santuccione 32,5; 5. La Delfa 29. Gruppo CN: 1. Magliona punti 82; 2. Scotti 77,5; 3. Dessì 43,5; 4. Anelli 24,5; 5. Conticelli F. 12. Gruppo E2 B: 1. Camarlinghi punti 93; 2. Bindi 46,5; 3. Conticelli V. 43; 4. Cassibba G. 32,5;5. Esposito C. 28. Gruppo E2 M: 1. Faggioli punti 86; 2. Cinelli 61,5; 3. Leogrande 58,5; 4. Bruccoleri 54,5; 5. Cassibba S. 38,5. Coppa Dame: 1. Sinatra punti 46; 2. Croce 44; 3. Broccolini 23,5
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