Tra le novità la modifica dellestensione del tratto no kill sui fiumi Metauro e Foglia
Come gli scorsi anni, è necessario munirsi dell’apposita licenza di pesca e del tesserino segna catture valido nelle Marche. La Provincia ha emanato il proprio calendario piscatorio 2010 (complementare a quello regionale), introducendo alcuni cambiamenti: apertura di due zone di ripopolamento e frega (Torrente Conca dalla località Cisterna a Ponte Conca nel comune di Montecopiolo e Torrente Meta dal confine provinciale al ponte nell’abitato di Lamoli di Borgo Pace); modifica dell’estensione del tratto “No Kill” sul fiume Metauro in località Sant’Angelo, dal ponte per Ca’ Resto al ponte di San Giovanni in Petra; modifica dell’estensione del tratto di fiume Foglia in divieto di pesca nel mese di maggio nel comune di Pesaro, dal ponte di Pozzo Basso per 500 metri a valle; limitazione a 5 kg di pastura asciutta per pescatore di sfarinati o boiles; divieto di esercitare la pesca con esche gommose o siliconiche nelle zone “No Kill” in cui occorre munirsi di autorizzazione. Altre previsioni del calendario provinciale riguardano la restituzione del tesserino segna catture (recandosi dove è stato ritirato o spedendolo al Centro ittiogenico di Cantiano con raccomandata A/R entro il 30 novembre); la definizione di specie autoctone; consigli comportamentali per salvaguardare la fauna ittica e l’ecosistema; possibilità per ogni pescatore di segnalare all’Ufficio Gestione e tutele delle acque interne (mail: acque-interne@provincia.ps.it) eventuali morie di pesce, scarichi di rifiuti solidi o liquidi, lavori in alveo, captazioni idriche, tagli di vegetazione e tutte le situazioni che possano ledere la fauna fluviale o l’ecosistema;divieto di pesca nei tratti che per siccità o altro risultano temporaneamente isolati dal corso originario del fiume e che presentano un alveo continuamente bagnato inferiore a 500 metri; divieto di pesca ad una distanza di 100 metri dai luoghi in cui il fiume entra in subalveo o fuoriesce dallo stesso; divieto di utilizzo e trasporto di pesce e/o crostacei vivi ad uso di esca; divieto di riproduzione e/o allevamento a scopo di rilascio di specie animali o vegetali; consiglio di utilizzare l’amo circolare (Circle Hook) senza ardiglione per la pesca alla trota.
La Provincia ha anche provveduto, come gli scorsi anni, alla semina di esemplari adulti di trota fario di misura, per garantire la buona riuscita dell’apertura della pesca ed agevolare anche i meno esperti. Tutto ciò, in un’ottica di gestione oculata della risorsa ittica e dell’ambiente che la sostiene. L’ente è inoltre in attesa delle disposizioni della Carta ittica regionale, in fase di completamento, che servirà a definire future azioni ed eventuali modifiche agli attuali piani di gestione e tutela delle acque interne. Il calendario piscatorio provinciale 2010 è pubblicato nell’home page del sito della provincia www.provincia.ps.it, dove è visionabile anche il calendario regionale.