Il 14 marzo 2010 si disputerà infatti, al rinnovato Campo Scuola di atletica leggera “Mauro Bracciolani”, l’Incontro Internazionale juniores e promesse di lanci lunghi Italia-Francia-Germania. Per la prima volta viene organizzato in Italia l’ormai consueto confronto giovanile, nato alla metà degli anni ’90 e riproposto
a partire dal 2006. Inoltre, sempre nel capoluogo piceno, sta per nascere un Centro di valutazione funzionale e metodologica per atleti di alto livello.
Le due iniziative sono state presentate stamattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sala della Giunta della Provincia di Ascoli Piceno.
L’evento del 14 marzo giungerà a conclusione di una stagione invernale dove “le Marche saranno al centro dell’atletica”, come ricordato dal consigliere nazionale FIDAL, Giuseppe Scorzoso. All’intensa attività indoor del Banca Marche Palas di Ancona, che dall’ultimo week-end di gennaio sino ai primi di marzo ospiterà tutte le rassegne tricolori al coperto, compresi gli Assoluti, e l’incontro internazionale indoor under 20 (anche in questo caso tra Italia, Francia e Germania), si aggiungono inoltre i Campionati italiani invernali di lanci a San Benedetto del Tronto (AP) il 6-7 marzo, per arrivare proprio all’incontro del 14 marzo, dove si potranno ammirare alcuni dei migliori giovani lanciatori europei: “i lanci lunghi, nell’arco di una settimana, la faranno da padrone in provincia di Ascoli Piceno”, ha concluso Scorzoso. Il campo scuola Bracciolani, già teatro nel 2006 dei Tricolori invernali, accoglierà quindi la manifestazione con due atleti juniores (under 20) e una promessa (under 23) in gara per ogni squadra, nelle tre specialità in programma (disco, martello, giavellotto), sia al maschile che al femminile.
Tutto grazie all’impegno dell’ASA, la storica società ascolana che ha una ricca tradizione proprio nei lanci, iniziata con Armando De Vincentis, che ha all’attivo due partecipazioni olimpiche, fino al suo allievo Eduardo Albertazzi, 18enne pluricampione e primatista italiano nelle categorie giovanili. Il presidente dell’ASA Ascoli, Antonio Brutti, si dichiara “onorato di poter ospitare un evento internazionale: l’idea è nata ad agosto, dal successo nell’organizzazione di una corsa su strada di 10 km in notturna, la “10.000 Ascoli”, che aveva evidenziato un’ottima collaborazione con gli enti locali”.
L’altro progetto presentato oggi è quello del Centro di valutazione funzionale e metodologica per atleti di alto livello, che sarà condotto dal prof. Nicola Silvaggi, ex DT della Nazionale di atletica e attuale caposettore dei lanci. “Un laboratorio da campo”, così lo definisce lo stesso Silvaggi, che sarà realizzato con il sostegno e la collaborazione del Centro Studi e Ricerche della FIDAL, per fare da punto di riferimento nella formazione dei tecnici e successivamente per essere da supporto all’allenamento, in particolar modo delle discipline dei lanci e dei salti in estensione (lungo e triplo). In parole semplici, costituirà un luogo dove gli atleti allenandosi, in tutta tranquillità, potranno essere studiati nelle loro caratteristiche tecniche e biomeccaniche, mediante rilevazioni effettuate da moderne apparecchiature di valutazione funzionale.
“L’obiettivo è lo studio di due aspetti fondamentali dell’allenamento - prosegue Silvaggi - Prima di tutto quello tecnico, dal punto di vista dell’analisi cinematica (cioè la misurazione del gesto) e della dinamica (attraverso l’aumento delle forze e delle accelerazioni con particolari strumenti), per costruire un gesto tecnico personalizzato. In pratica, analizzando i movimenti e le forze che si sviluppano nei movimenti, si cerca di arrivare al gesto ideale per l’atleta. Poi c’è la valutazione della preparazione fisica, della forza e della velocità, attraverso strumenti per monitorare ogni singolo movimento quando si solleva un bilanciere o un carico. Ad esempio, per mezzo dell’elettromiografia, che misura l’attività elettrica dei muscoli. Il tutto per cercare di rendere il più possibile efficace l’allenamento. Tra i vari strumenti, saranno utilizzati il Muscle-Lab Boscosystem, il Dartfish (sotfware per l’analisi video) e l’accelerometro della Sensorize. Il Centro - continua Silvaggi - è già in funzione e andrà ad affiancare e a potenziare l’attività che si svolge nei centri federali, senza però sostituirli, e serve quindi per integrarli, per offrire qualcosa in più. Sarà rivolto ad atleti di alto livello, studiando un gesto tecnico molto personalizzato, senza sminuire la figura dell’allenatore, anzi con l’intenzione di aiutarlo. L’obiettivo finale è quello di fare ricerca, per poi rendere i dati fruibili a tutti”.