Quest'anno la squadra è stata affidata ad Angelo Limoncelli
della compagine del Presidente Salvi non sarà affatto semplice. Puntare sui giovani. Questa la parola d’ordine dell’Ascoli Pallamano che, chiuso il capitolo Marcello Fonti, investe tutto sul gruppo storico dei giocatori ascolani e sui ragazzi del settore giovanile.
S’inserisce in questo progetto, quindi, la scelta della dirigenza di affidare la squadra ad Angelo Limoncelli nella duplice veste di giocatore-allenatore, forte soprattutto della sua grande esperienza maturati sul campo da atleta ad alti livelli. La sfida è quella di riuscire a creare un gruppo coeso e di amalgamare al meglio gli innesti dei più giovani che si sono aggiunti quest’anno al resto della rosa. Il principale obiettivo della squadra bianconera è quello di far crescere i ragazzi più giovani e di cementare la squadra. Se poi si avrà un riscontro in termini di risultati positivi sul campo (salvezza) vorrà dire che si è lavorato bene. Un progetto ambizioso quello dell’Ascoli: rifondarsi partendo dal vivaio. Rafforzare le fondamenta, quindi, per crescere con una base solida ed arrivare saldi agli obiettivi che ogni triennio verranno fissati.
Il tecnico Limoncelli potrà continuare a fare affidamento sul gruppo storico delle ultime stagioni, che confermato per sei dodicesimi , si è arricchito con i giovani: Fabio Fioravanti, Vittorio Angelini, Jacopo Cinelli e Matteo Ferretti in attesa del recupero dell’infortunato Alfredo Mucci. Rimangono dunque i collaudatissimi fratelli Di Gialluca, Russo, Bolla, Salvi e Salvucci , orchestrati dall’esperienza del giocatore-allenatore Limoncelli. Ad integrare l’organico, nelle ultime ore, sono giunti da Teramo un giocatore di grande esperienza come Angeletti ed il giovane centrale Morale, che saranno molto utili alla causa bianconera nel corso del difficile campionato che inizierà sabato prossimo contro il neopromosso Sassari. Inizio previsto per le ore 18,30.