Su un campo rettangolare si affrontano due squadre composte da 3 giocatori
Tra queste, per i non vedenti, il “goalball”. Una disciplina sportiva che sabato 26 e domenica 27 settembre, presso la palestra di Monterocco vedrà impegnati in uno stage 18 atleti non vedenti al di sotto dei 26 anni per integrare i migliori alla nazionale.
Il goalball si disputa su un campo rettangolare di 9x16 mt. dove si affrontano due squadre composte da 3 giocatori non vedenti ciascuna che si orientano grazie ad un nastro posto lungo il rettangolo di gioco e con una palla sonora.
Questo importante raduno, a cura del Comitato Italiano Paraolimpico, verrà presentato dal sindaco Guido Castelli e dall’assessore allo Sport, Massimiliano Brugni, giovedì 24 settembre, nel corso di una conferenza stampa.
“Sono particolarmente felice - ha sottolineato l'assessore allo Sport - Massimiliano Brugni - di questa iniziativa che riesce a evidenziare come, anche i non vedenti, possano fare sport. Un ringraziamento va agli organizzatori e non solo per queste giornate, ma per l'attività che quotidianamente svolgono per permettere a queste persone di praticare una disciplina sportiva".
Alla conferenza stampa, saranno presenti anche l’assessore prov.le allo Sport, Filippo Olivieri, e Giovanni Palombieri, presidente della polisportiva “Picena non vedenti”, che molto si è impegnato, insieme alla Fondazione “Simona Orlini”, perché questo 1° stage della nazionale, impegnata per le fasi di qualificazione alle Paraolimpiadi di Roma del 2012, si svolgesse nella nostra città.