La gara dell’Italia:
ITALIA – SPAGNA 5-4 dtr (0-2, 3-1, 1-1; 0-0)
Italia: Spada, Leghissa, Platania, Feudi, Sguazzin, Corosiniti, Palmacci, Del Mestre, D’Amico, Tiberi. All. Magrini.
Spagna: Roberto, Miguel Beiro, Cristian T., Juanma, Nico, Kuman, Javi T., Amarelle, Dona, Pajon. All. Joaquin Alonso.
Arbitri: Almeida (Por) e Zimmermann (Svi).
Marcatori: nel pt 1’ Kuman (Spa), 9’ Javi T. (Spa), nel st 7’ Palmacci (Ita), 8’ Juanma (Spa), 9’ Corosiniti (Ita), 10’ Tiberi (Ita), nel tt 9’ Juanma (Spa), 12’ Palmacci (Ita).
Note: Ammoniti: Javi T. (Spa); Sequenza rigori: Amarelle – fuori; Palmacci – gol.
Per la finale che vale il bronzo in queste Super Final di Euroleague, il Commissario Tecnico Giancarlo Magrini opta per un quintetto base in parte rivoluzionato: dall’inizio, infatti, al posto di Spada c’è Del Mestre ed invece di Corosiniti è il turno di Sguazzin.
Ma i primi ad offendere sono gli spagnoli con un tiro di Kuman da distanza siderale che sorprende il portiere italiano.
L’Italia tiene bene ma fatica a rendersi pericolosa, almeno fino all’8’ quando Tiberi ha sulla testa la palla del pareggio ma il rimbalzo non gli è favorevole. Quando gli spagnoli attaccano invece fanno quasi sempre male, soprattutto se sul pallone si presenta Javi Torres che capitalizza al massimo al 9’ un calcio di punizione generoso dal limite dell’area azzurra.
Poco dopo è il fratello di Javi, Cristian, ad impensierire Del Mestre che però stavolta risponde da campione deviando in angolo un colpo di testa da centrocampo.
Ad inizio ripresa il primo a rendersi pericoloso è Feudi che si esibisce in un buon numero quando riceve palla al limite, si gira liberandosi di una avversario, ma calcia di un soffio a lato con il portiere avversario in uscita disperata. La Spagna risponde con un tentativo di rovesciata di Javi Torres che non produce gli effetti sperati dal team di Alonso.
Poco dopo Nico si incarica del tiro da centrocampo, deviato in angolo con la punta delle dita da Spada. Al 7’ il solito straordinario Palmacci, che scambia con l’ottimo Leghissa, conclude di esterno dalla sinistra un’azione veloce ed efficace. Ma la rimonta italiana viene stoppata sul nascere perché 1’ dopo Juanma segna il terzo gol iberico su punizione da metà campo, sulla quale Spada è stato ingannato dal rimbalzo sulla sabbia.
Eppure, nel momento più difficile, complice un caldo asfissiante, il cuore di un giocatore ancora un po’ in ombra in questa competizione, Francesco Corosiniti, rilancia l’Italia ad una sola lunghezza di stanza. Il numero otto azzurro riceve palla largao sulla sinistra, con una finta si libera della marcatura di Amarelle, poi lascia partire un diagonale che supera Dona (entrato nel secondo tempo in sostituzione di Roberto).
Gli azzurri prendono fiducia e raggiungono il pari con un sinistro di Tiberi scagliato dalla stessa posizione dove ha fatto gol il compagno. Poi ci pensa Spada a salvare il risultato con un colpo di reni eccezionale su colpo di testa ravvicinato di Javi Torres. La terza ed ultima frazione inizia con un brivido che corre lungo tutta la schiena degli azzurri fino all’uscita del pallonetto di Amarelle, bravo nel rubare palla a Feudi al limite dell’area, ma non altrettanto nel concludere in porta. L’equilibrio condiziona le due squadre che spesso e volentieri non riescono a superare la metà campo, denunciando un calo vistoso di forza ed intensità nella manovra.
L’Italia, in due occasioni, è anche fortunata perché Amarelle, solo davanti a Del Mestre, attende il ritorno dei nostri difensori che gli sfilano il pallone dai piedi. Rompe l’equilibrio al 9’ il secondo gol personale di Juanma che sfrutta ancora un’indecisione della retroguardia azzurra. Stavolta è Leghissa che infastidisce Del Mestre nel suo intervento ed il numero cinque spagnolo non si fa pregare per ribadire in rete il pallone vagante.
Purtroppo il tempo che rimane da giocare è veramente poco, meno male che Palmacci è una furia scatenata e si procura due occasioni su calcio di punizione che valgono un corner, bravo Roberto nella deviazione, ed il tanto sospirato gol del pareggio.
L’extra-time è condizionato dalla paura di sbagliare da parte di entrambe le formazioni, i 3’ scorrono veloci, quindi non resta altro che affidarsi alla lotteria dei rigori per decidere l’esito della finale per il terzo posto. Dal dischetto risultano più precisi i ragazzi di Magrini, anzi è più preciso di Amarelle il solito Palmacci che regala, dopo sei gol e tanta qualità, anche il penalty che serve per conquistare questo agognato bronzo.
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Euro Beach Soccer League – Super Final
Giovedì 20
Gruppo 2 – Russia – Svizzera 3-2 dts
Gruppo 1 – Italia – Polonia 3-2 dts
Venerdì 21
Gruppo 2 – Spagna – Svizzera 8-4
Gruppo 1 – Portogallo – Polonia 6-2
Sabato 22
Girone 2 – Spagna – Russia 3-4 dts
Girone 1 – Portogallo – Italia 8-5
Classifica Gruppo 1: Portogallo 6 pt, Italia 2 pt, Polonia 0 pt.
Classifica Gruppo 2: Russia 4 pt, Spagna 3 pt, Svizzera 0 pt.
Domenica 23
Finale 1°-2° posto: Russia - Portogallo 4-3
Finale 3°-4° posto: Italia – Spagna 5-4 dtr (4-4)
Finale 5°-6° posto: Svizzera – Polonia 4-2
Classifica marcatori
7 reti: Palmacci (Ita), Madjer (Por);
5 reti: B. Novo (Por), Stankovic (Svi);
4 reti: Amarelle (Spa);
3 reti: Jose Maria (Por), Makarov (Rus), Nico, Juanma (Spa);
2 reti: Leghissa (Ita), Baran, Zuk (Pol), Belchior (Por), Shishin, Krasheninnikov (Rus), Javi T. (Spa),Meier (Svi);
1 rete: Spada, Corosiniti, Tiberi (Ita), Rolnik, Frszkemut (Pol), Shaykov, Leonov, Shkarin, Shakhmelyan (Rus), Miguel Beiro, Kuman (Spa), Spacca, Schirinzi (Svi).
EUROLEAGUE - L’ALBO D’ORO
SEASON 1st 2nd 3rd
EBSL 2009 Russia Portugal Italy
EBSL 2008 Portugal Olanda Russia
EBSL 2007 Portugal France Russia
EBSL 2006 Spain Portugal Poland
EBSL 2005 Italy Portugal France
EBSL 2004 France Portugal Ukraine
EBSL 2003 Spain France Portugal
EBSL 2002 Portugal Spain France
EBSL 2001 Spain Portugal Italy
EBSL 2000 Spain Portugal France
EBSL 1999 Spain France Portugal
EBSL 1998 Germany Italy Spain
Euro Beach Soccer League – Promo Final
Giovedì 20
Gruppo 2 – Romania – Turchia 5-3
Gruppo 1 – Norvegia – Grecia 1-8
Venerdì 21
Gruppo 2 – Bielorussia – Turchia 5-4 dtr (3-3)
Gruppo 1 – Azerbaijian – Grecia 2-5
Sabato 22
Girone 2 – Romania - Bielorussia 3-2
Girone 1 – Norvegia – Azerbaijan 2-4
Classifica Gruppo 1: Grecia 6 pt, Azerbaijan 3 pt, Norvegia 0 pt.
Classifica Gruppo 2: Romania 6 pt, Bielorussia 2 pt, Turchia 0 pt.
Domenica 23
Finale 1°-2° posto: Romania - Grecia 5-2
Finale 3°-4° posto: Bielorussia - Azerbaijan 3-2
Finale 5°-6° posto: Turchia - Norvegia 4-0