Al momento non risulta alcuna denuncia per il fatto
la contestazione che un gruppo di tifosi ha messo in atto ieri durante una riunione tenutasi al Palarossini con le ditte fornitrici dello stadio Del Conero. Una trentina di tifosi hanno urlato a Petocchi di lasciare l'Ancona e hanno lanciato uova sulla Bmw del dirigente. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Digos di Ancona per evitare che la situazione degenerasse. Al momento, però, non risulta alcuna denuncia per il fatto. Contattato oggi, Petocchi ha ribadito di non avere "alcun commento da fare", né sulla contestazione, né sulla situazione societaria. L'Ancona, che lo scorso anno ha raggiunto la salvezza vincendo nei play out con il Rimini, affronta una nuova stagione di serie B con le incognite su proprietà e futuro societario. Per il club, già messo in vendita, vi sarebbero due offerte da parte di un gruppo facente capo al manager genovese Giuseppe Fucci e di un'altra cordata non ben precisata di imprenditori del Nord.
Trattative che però non decollano così che, probabilmente, la società per ora resterà in mano all'attuale controllante Terzo Tempo. Il clima con i tifosi è teso. E dopo una lettera contro i dirigenti inviata nei giorni scorsi dagli ultrà, la Questura ha segnalato la situazione al Ministero dell'Interno. L'Ancona partirà per il ritiro, in una località non ancora comunicata del Trentino Alto Adige, il 15 luglio prossimo.