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Ascoli Calcio, Pane si presenta: voglio giocatori motivati
Da domenica la squadra andrà in ritiro in Toscana a San Quirico d'Orcia
stagione 2009/10, che vedrà la squadra bianconera partecipare al campionato di serie B. Squadra rinnovata per gran parte degli effettivi e affidata ad un allenatore giovane e determinato. Alessandro Pane è nato a Tripoli il 20 novembre del 1967, vanta una carriera di calciatore e muove i primi passi come allenatore nel calcio che conta.
Quattro anni alla Reggiana e ora la possibilità di cimentarsi in serie B. Cosa ha chiesto a Pane la società bianconera? «Di migliorarci innanzitutto, ma non ci siamo posti obiettivi. Gli obiettivi vanno centrati e non proclamati», ha detto Pane nella conferenza stampa di presentazione. Allenare una squadra piuttosto rinnovata non lo spaventa. «L'importante è avere a disposizione uomini motivati, pronti a sposare il progetto di rinnovamento che la società vuole». Emblematiche le parole con cui il presidente dell'Ascoli Roberto Benigni ha presentato il nuovo tecnico: «Lo ricordo quando l'Ascoli affrontava il Catania; un giocatore che mordeva le gambe dell'avversario e sono convinto che sarà in grado di creare una squadra abbastanza rampante». Venerdì e sabato prossimi visite mediche ad Ascoli e da domenica squadra in ritiro in Toscana a San Quirico d'Orcia. Chi è Alessandro Pane?
Il nuovo mister bianconero ha 41 anni, è reduce dalla positiva stagione con la Reggiana e, nel 2008, è stato anche insignito del prestigioso riconoscimento 'Panchina d'oro' come miglior tecnico della Lega pro seconda divisione. Succede a Franco Colomba, che non ha rinnovato l'accordo con la società marchigiana. Nato a Tripoli il 20 novembre 1967, da calciatore ha militato in diverse squadre professionistiche, su tutte l'Empoli, di cui è stato una bandiera per tutta la seconda metà degli anni Novanta e con cui ha giocato in Serie A per due stagioni.
Conclusa la carriera da calciatore è divenuto allenatore. Dal 2005 siede sulla panchina granata della Reggiana che ha condotto fino alla Semifinale Playoff per la B, uscendo con la Pro Patria. Tra le curiosità, il neo mister bianconero faceva parte della squadra del Pontedera che battè in amichevole, nella primavera 1994, la Nazionale di Sacchi per 2-1.
