Ascoli, i play-off non sembrano più solo un sogno

Ascoli, i play-off non sembrano più solo un sogno

Il primo tempo vive del predominio bianconero

Frosinone (4-4-2): Sicignano, Nocentini, Guidi (27' st Rajcic), Ascoli, Bocchetti, Antonazzo (18' st Maietta), Perra, D'Antoni (27' st Biso), Cariello, Eder, Tavares. (26 Frattali, 6 Scarlato, 9 Dedic, 30 Elsneg). All.: Braglia.
Arbitro: Marelli di Como.
Reti: nel pt 21' Tavares, 29' Soncin; nel st 22' Cani.
Angoli: 10 a 1 per l'Ascoli.
Recupero: 3' e 4'.
Ammoniti: Cariello, Bocchetti, Di Tacchio per gioco scorretto, Sicignano, Soncin, Pesce, Ascoli per comportamento non regolamentare Spettatori: 5.240.

Vince ancora l'Ascoli ed i Play-off non sembrano più solamente un sogno. La sconfitta complica di contro il percorso salvezza del Frosinone. Colomba deve affrontare sempre l'emergenza a centrocampo, recupera Belingheri, ma lo porta inizialmente in panchina, dando fiducia al giovane Di Tacchio al fianco di Luisi. Tutto come previsto nel Frosinone.
Il primo tempo vive del predominio bianconero, nonostante al pronti-via il Frosinone cerchi di sorprendere tutti, mettendo in evidenza la velocità dei suoi attaccanti. L'Ascoli non si impaurisce, si organizza e comincia a proporre le sue trame collezionando qualche palla-gol e soprattutto calci d'angolo (alla fine della prima frazione di gioco saranno 8-0). Ma la legge del calcio è impietosa ed il Frosinone al 21', con un rapido capovolgimento di fronte condotto dall'ex Cariello, riesce a piazzare il colpo del vantaggio con Tavares.
L'Ascoli non accusa cali e riparte da dove aveva lasciato, spingendo sull'acceleratore. Al 29' il pari: Sommese raccoglie un traversone dalla sinistra lascia partire un destro che fa gridare al gol, Sicignano compie un prodigio, ma la palla rimane in mezzo all'area dove Soncin fa in tempo a rialzarsi da terra e calciare alle spalle del numero un frusinate.
Nella ripresa Braglia chiede ai suoi un pressing alto e per larghi tratti riesce a tenere gli avanti ascolani lontani da Sicignano che, però, al 22' deve capitolare di fronte ad un generosissimo Cani che, sul lancio di Bellusci, s'incunea fra i difensori centrali e, con un perfetto pallonetto, beffa il portiere gialloblu. Da qui in poi è il Frosinone a prendere in mano le redini del gioco e Braglia, con l'inserimento di Biso e Dedic, cerca la via del gol, ma Guarna non correrà mai seri pericoli.