In svantaggio 0-2 nel primo tempo, ribalta il risultato nella ripresa 3-2
seriamente l'esonero. Agli amaranto non basta il doppio vantaggio del primo tempo per evitare una sconfitta che sancisce il momento negativo della squadra che incassa la terza sconfitta in campionato, giunta dopo quattro pareggi consecutivi che avevano già fatto storcere il naso al presidente Aldo Spinelli, che vede la sua squadra allontanarsi dalla vetta e risucchiata in piena zona play off. Eppure la partita si era messa ben presto sul binario giusto per la squadra di casa: all'11' una splendida punizione di Loviso aveva spezzato l'equilibrio. Il destro a giro del centrocampista si era infilato alla sinistra del portiere. Appena cinque minuti e arriva anche il raddoppio: l'argentino Cellerino è solo in area e il suo destro supera Da Costa.
L'Ancona non sembra avere la forza di reagire e solo nel finale della prima frazione di gioco si presenta dalle parti di De Lucia. Nella ripresa però si gioca un'altra partita. Il Livorno è troppo molle e con il passare dei minuti gli ospiti guadagnano campo fino al micidiale 1-2 di Mastronunzio che mette al tappeto i padroni di casa. Al 60' il centravanti marchigiano risolve una mischia in area e due minuti dopo trova il pareggio al termine di un rapido contropiede. Il Livorno accusa il colpo e perde la testa. Sugli spalti i tifosi toscani rumoreggiano e anche i cambi di Acori non risolvono i problemi. Anzi. Al 74' arriva anche il terzo gol che regala i tre punti all'Ancona. Protagonista ancora Mastronunzio che si vede respingere da De Lucia la sua conclusione, ma Soddimo è il più lesto ad avventarsi sulla palla e segnare il tap in vincente. Il Livorno, ancora privo di Diamanti (ai box per un infortunio), non sa più creare pericoli e alla fine esce sconfitto tra i fischi dei propri tifosi.