«I tifosi hanno più volte detto no a ingressi nel pacchetto azionario di personaggi non ascolani»
cittadini e in particolare ai giovani. A questo sta lavorando il presidente dell'Ascoli Calcio Roberto Benigni, che ha però bisogno di partner in grado di aiutarlo a sostenere economicamente l'investimento.
"La disponibilità della società ad aprirsi a nuovi ingressi è stata più volte dichiarata, anche se percepita come volontà di vendere e addirittura come proposito di svendere", si legge nel sito ufficiale della società bianconera. I tifosi hanno però più volte detto no a ingressi nel pacchetto azionario di personaggi non ascolani. Non ultimo il finanziere Marco Mongardini oggetto di cori ostili in occasione delle ultime partite casalinghe, quando si vociferava di un suo probabile ingresso nell'Ascoli, mai peraltro confermato. "L'ostracismo invocato per gli 'stranieri' è per lo meno antistorico e rischia di generare gravi riflessi non soltanto su singoli eventuali volenterosi, ma in modo quasi devastante sui rapporti vitali della società con istituzioni dalle quali dipendono le risorse di inevitabile ricorso sia per l'Ascoli Calcio che per il progetto della cittadella dello sport - si legge ancora - Comunque il non ricorso a stranieri potrebbe anche starci, purché si facciano avanti e si rendano disponibili 'ascolani doc'".