Lunder 18 seppur sconfitta a Pescara, mostra segnali di crescita
da dimenticare in attacco (con 16 tiri falliti dai sei metri e due rigori sbagliati). Come al solito i ragazzi di Fonti sono mancati sotto l’aspetto della convinzione, non contrastando adeguatamente un Chieti chiamato ad un pronto riscatto dopo la sconfitta di Cingoli. Duranti tutti i sessanta minuti di gioco, i ragazzi ascolani hanno commesso molti errori gratuiti permettendo agli avversari di essere quasi sempre avanti nel punteggio. I giocatori di casa, nonostante la differenza tecnica a favore dei bianconeri si sono dimostrati più aggressivi in difesa e più incisivi in attacco, con l’ala italo-argentina Baserga a guidare con 7 reti la sua squadra verso tre punti inaspettati alla vigilia.
Dopo il primo tempo chiuso in svantaggio di due reti (9-11), Tamas e compagni non sono riusciti ad aumentare il ritmo della gara e pur, rimanendo in partita per tutto il secondo tempo, grazie ad un’accorta difesa ed alle ottime parate del portiere Collevecchio, in fase conclusiva non sono riusciti a concretizzare i numerosi tiri indirizzati verso la porta di Mariotti. La ripresa si apre all’insegna dell’equilibrio: Chieti dà l’idea di limitarsi a controllare il tentativo di reazione degli ospiti senza spingere più di tanto. Al 53’, del secondo tempo l’Ascoli guidata dal pivot Angelo Pannelli autore di sei reti in venti minuti, raggiunge la parità sul 20 a 20 grazie all’ala Russo. Gli ultimi decisivi minuti sono all’insegna dell’equilibrio, e mentre i difensori abruzzesi tengono duro in difesa, sorretti dalle reti di Mirko Savini e Giampietro vanno a chiudere la partita sul 25-24. Ma sulla meritata vittoria dei padroni di casa pesa il gesto di Nassim Maksene, tunisino del Chieti, che dopo 15 minuti di gioco del secondo tempo ha colpito Cesar Sgarella con un pugno al volto.
L’italo-argentino, ha provato nel finale dell’incontro a tornare sul parquet ma non c’è l’ha fatta, al rientro in Ascoli il medico sociale gli ha dovuto saturare la ferita con due punti. Migliori in campo per l’Ascoli il portiere Alessio Collevecchio ed il pivot Pannelli che finalmente è riuscito a dimostrare sul campo il grande lavoro che svolge tutti i giorni in palestra, per il Chieti il migliore è risultato l’argentino Baserga.
Chieti: Ammirati, Baldassare(4), Baserga(7), Concas, Di Girolamo, Gianpietro(4), Mariotti, Maksene(1), Rossetti(3), Savini A.(3), Savini M.(3), Di Gregorio, Lamberti, Viola. Allenatore: O. Menendez Ascoli Pallamano: Collevecchio,Tamas(2), Sgarella(3), Pannelli(8), Lucarini(4), Serpilli, Bolla(1), Russo(1), Valori, Mignini, Cotellessa(2), Salvi, Di Gialluca F., Di Sabatino(3). Allenatore: M. Fonti
Arbitri: Marcelli Alessandro – Marcelli Massimiliano
Primo tempo: 11-9.
Spettatori: 100 circa.
Under 18: Sul campo della seconda in classifica una sconfitta più che onorevole per i ragazzi di Marcello Fonti. Contro la forza del Pescara non poteva fare di più. Finisce 25-23 per i biancazzurri, che sono riusciti a bloccare la rimonta di capitan Ferretti e compagni negli ultimi 180 secondi di gioco dopo che l’Ascoli ha dovuto rinunciare a Cinelli sanzionato con la terza sospensione per due minuti. Per come si è materializzata, questa sconfitta acquista un grande significato per la compagine bianconera, che negli ultimi quattro incontri di campionato non è stata inferiore a nessuno dei suoi avversari. Progressi che si sono evidenziati partita dopo partita e che lasciano bene sperare per il prosieguo del campionato.