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Ascoli Calcio: in regola con gli stipendi, nessuna crisi
Nell'ultimo mese raggiunta l'intesa con Carisap e Bcc per i fidi necessari
sportivi a diffusione nazionale, che continuano a diffondere notizie non corrispondenti alla realtà circa un continuato stato di insolvenza nei confronti degli impegni verso i calciatori». L'Ascoli Calcio ribadisce di essere a oggi «in regola con le norme federali che tutelano i giocatori, pur avendo dovuto superare difficoltà economico-finanziarie di forza maggiore, nelle quali peraltro si dibattono molte società dell'attuale campionato cadetto».
Ci sono voci che secondo il club «rappresentano un danno indebito e non meritato per l'immagine e gli interessi dell'Ascoli calcio, per la serenità dei calciatori e l'impegnativo prosieguo di campionato».
Per il crac delle borse mondiali, che aveva coinvolto anche la società finanziaria cui l'Ascoli si era sempre rivolta per ottenere liquidità, a settembre l'Ascoli non aveva corrisposto entro i tempi stabiliti dalle norme federali gli stipendi dei tesserati relativi agli ultimi tre mesi della precedente stagione e ai primi mesi di quella in corso. Tanto che la società era stata deferita, e rischia tuttora una penalizzazione in classifica di alcuni punti. Nell'ultimo mese però è stata raggiunta l'intesa con la Cassa di risparmio di Ascoli e la Banca di Credito cooperativo Picena per il finanziamento necessario.
