Saranno protagonisti gli atleti over 35 del 'vecchio continente'
Indoor di Atletica Leggera, in programma ad Ancona dal 25 al 29 marzo del 2009. Oggi a Roma presso la Sala delle Piscine del Palazzo del CONI, la presentazione nazionale della manifestazione il cui intento è quello di renderla un grande volano turistico per la città e l'intero territorio regionale, ma anche e soprattutto un concreto veicolo di promozione sportiva verso le giovani generazioni.
Una scommessa su cui puntano il Comune di Ancona e la FIDAL, affiancati da Regione Marche e Provincia di Ancona. L’evento può contare anche sul sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura Missione per lo Sport e sul patrocinio del CONI e dell’Istituto per il Credito Sportivo rappresentato dal Presidente Andrea Cardinaletti.
Saranno cinque intensissime giornate all'insegna dell'atletica leggera fatte di quasi 12 ore di competizioni no-stop al giorno ambientate principalmente sulla pista del Palaindoor di via della Montagnola, e poi allo stadio Italo Conti (corsa campestre e lanci lunghi) e al viale della Vittoria, sede delle gare di marcia su strada.
Protagonisti gli atleti over 35 del Vecchio Continente. Tantissimi stranieri - soprattutto tedeschi, inglesi e francesi – ma anche un'autentica folla di italiani appassionati di sport con un marcato senso agonistico derivante, per molti di loro, da esperienze atletiche spesso di vertice.
Un nome su tutti: lo stilista Ottavio Missoni, testimonial oggi a Roma per la conferenza stampa, che ad 87 anni conserva ancora una passione irrinunciabile per l'atletica, culminata con la partecipazione, in gioventù, alle Olimpiadi di Londra. Specialità: 400 hs e staffetta 4x400. Oggi, invece, Missoni si cimenta con tranquillità e soddisfazione nel getto del peso, disciplina in cui ha già al suo attivo medaglie internazionali e diversi titoli italiani di categoria, senza dimenticare il legame particolare con le Marche dell'atletica. “Quando avevo appena 14 anni ho fatto la mia prima gara nelle Marche, vincendo il mio primo titolo dalmata-marchigiano, dal momento che in quell'epoca secondo l'ordinamento sportivo nazionale facevano parte delle stesso comitato regionale.
Ed ero il più giovane. Oggi mi diverto con queste manifestazioni in cui gareggio tra gli “over 85”, anche se francamente io mi sento più un “under 90! Lo sport, però, deve tornare nella scuola ed essere fatto soprattutto da e per i giovani. ”Ma ad Ancona è attesa anche un’altra ostacolista “d’eccezione”, Renè Felton, ovvero madre e coach dell’azzurro campione di salto in lungo Andrew Howe, la quale tornerà a cimentarsi di nuovo sulle barriere alte della rassegna continentale, a poche settimane di distanza dalla Campionati Europei che vedranno invece il figlio-atleta saltare sulla pedana degli Euroindoor Assoluti di Torino 2009. “Insomma – come ha sottolineato il presidente nazionale della FIDAL Franco Arese - Andrew a Torino per riconfermare il titolo vinto due anni fa a Birmingham e mamma Renè ad Ancona per scalare il podio continentale. Questo è il bello dell'atletica.” “Una famiglia - come ha raccontato la stessa Felton – che l'atletica ce l'ha nel sangue da tre generazioni con l'ultimo nato Jeremy, il fratello minore di Andrew che ha già due gambe lunghissime che chissà fin dove lo faranno correre o saltare.” Insieme a loro in pista ci sarà anche il Sindaco di Ancona Fabio Sturani che per un attimo dismetterà i panni di Presidente del Comitato Organizzatore per vestire quelli di atleta di categoria M50 negli 800 m, così come pubblicamente promesso al Presidente della Federazione Europea Master (EVAA) Dieter Masssin che oggi gli ha consegnato il pettorale numero 1, lo stesso assegnato a Ottavio Missoni e Renè Felton.
Insomma, chi è l'atleta master? Come si è detto ha tra i 35 e i 90 anni (con una forte concentrazione di 40-55enni), è un ex-sportivo o un appassionato di sport, con una notevole cultura del benessere fisico.
Il fatto che questo evento si svolga in Italia, uno dei Paesi dove il movimento master dell'atletica leggera è tra i più diffusi al mondo, sicuramente rappresenta un motivo catalizzante per tutto il settore. Basti pensare che due anni fa ai Mondiali outdoor di Riccione si sono sfiorate le 10.000 iscrizioni. Nell’ambiente internazionale, tra l’altro, c’è una grande aspettativa per la rassegna indoor di Ancona 2009 che ha raccolto il testimone dalla città di Helsinki dove nel 2007 si è svolta la sesta edizione.
Per Ancona 2009 il flusso stimato di atleti e addetti ai lavori è di 5.000 presenze complessive che dovrebbero andare ad irrorare il sistema dell'accoglienza turistica del capoluogo e di tutto l'hinterland, dalla costa all'entroterra.
“Gli Europei Master Indoor – ha commentato il Direttore Generale dell’evento Giuseppe Scorzoso – saranno il momento clou di oltre 3 anni di lavoro e dell’ennesima grande stagione di atletica leggera al Palaindoor di Ancona. Un programma di manifestazioni, nel complesso, da cui auspichiamo che la città possa trarre un concreto beneficio in termini di immagine, promozione turistica e indotto economico. In questa direzione andranno anche la serie di iniziative collaterali, finalizzate ad un fattivo coinvolgimento della cittadinanza e dell’intero mondo sportivo”.