Allenamento bloccato, i tifosi accusano Benigni e calciatori

Allenamento bloccato, i tifosi accusano Benigni e calciatori

C'era anche il nuovo allenatore Franco Colomba

supporter è avvenuta alla ripresa degli allenamenti al centro sportivo Città di Ascoli, dove per l'occasione c'era anche il nuovo allenatore Franco Colomba, subentrato ieri a Vincenzo Chiarenza dopo il 3-0 di Modena. Un uomo, Colomba, nel calcio da una vita, come giocatore, prima, e poi come allenatore, ma che certo non si aspettava di esordire come nuovo tecnico con una contestazione che, chiaramente, non ha riguardato lui, bensì i giocatori e il presidente Roberto Benigni.
Dopo circa mezzora di interruzione, per via dell'invasione del campo di allenamento da parte di un centinaio di persone, ultrà e non, Colomba ha potuto riprendere l'allenamento agevolato dalla presenza di polizia e carabinieri, che hanno fatto sgombrare il terreno di gioco. Gli insulti sono andati avanti, ma da oltre la recinzione. In quella mezzora sono parole pesanti, minacce, con alcuni faccia a faccia davvero rmolto avvicinati. Per tutti l'invito - non proprio con le buone - a pensare ad allenarsi piuttosto che frequentare locali e discoteche.
Questa, infatti, l'accusa maggiore che i tifosi dell'Ascoli muovono ai propri giocatori; di fare tardi la sera e avere addirittura convinto Vincenzo Chiarenza, esonerato ieri, a farli allenare solo al mattino, sul tardi. Una strategia di lavoro evidentemente poco efficace, visto che l'Ascoli, con la gestione Chiarenza, a sua volta subentrato a Di Costanzo, ha conquistato solo tre punti in otto partite, scivolando dalla metà al fondo della classifica.
Dodici i punti incamerati, ma sul capo della squadra ascolana incombe la penalizzazione (si temono almeno tre punti) per il ritardo nel pagamento degli stipendi della vecchia stagione e di quella in corso. Tra i più bersagliati, l'attaccante Christian Bucchi, che durante la contestazione è stato prudentemente fatto rientrare negli spogliatoio. Tornato ad Ascoli l'estate scorsa con un notevole sacrificio economico da parte della società bianconera, ha segnato solo un gol, come il suo collega di reparto Soncin.
Nel mirino dei tifosi bianconeri anche il presidente Benigni accusato di aver pensato innanzitutto al guadagno. Un'accusa che il patron bianconero ha respinto con forza, rispondendo a tono a chi lo contestava. "Io ho riportato l'Ascoli dalla C alla serie A", ha urlato a chi lo contestava. Insomma, la nave bianconera é al momento in balia delle onde, tecnicamente e finanziariamente, anche se ha ottenuto recentemente fidi da alcune banche per far fronte agli impegni. Ricondurla in acque tranquille non sarà facile.