«Solidarietà al giocatore ai suoi colleghi coinvolti, ai quali si riconferma piena fiducia»
all'attaccante Christian Bucchi, dopo le critiche e la contestazione di sabato nel post partita di Ascoli-Sassuolo. «A nome anche dei dirigenti e collaboratori - fa sapere una nota - esprimo deciso dissenso e riprovazione per il tipo di contestazione di cui sabato è stato vittima, fuori dal campo di gioco, il calciatore dell’Ascoli Calcio Christian Bucchi. La libertà di tutti di esprimere opinioni, critiche e dissociazione, non deve mai valicare i confini del lecito, richiesto sempre e ovunque, da civile rispettosa convivenza. Il presidente - prosegue il comunicato - esprime solidarietà a Bucchi ed ai suoi colleghi coinvolti, ai quali riconferma piena fiducia. Si scusa inoltre con la Signora Bucchi per la mortificazione che ha dovuto subire all’uscita dallo stadio». Infine il numero uno di Corso Vittorio «confida nella sensibilità dell’opinione pubblica non solo sportiva perché simili forme di contestazione vengano rifiutate come estranee al costume sportivo e civile ascolano e ci sia il contributo di tutti per creare il necessario clima di fiducia per il superamento della difficile contingenza».
