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Ascoli Calcio, Vincenzo Chiarenza è il nuovo allenatore
De Nicola: «Una scelta difficile, ma a prenderla è stata tutta la società»
generale Nello De Nicola. «C'erano altri nomi in ballo oltre al suo, è stata una scelta difficile, ma a prenderla è stata tutta la società» ha spiegato il dirigente bianconero. Appena giunto in città Chiarenza incontrerà il presidente Roberto Benigni per definire i dettagli dell'accordo, che non dovrebbe andare oltre la stagione in corso. Ex tecnico della Primavera della Juventus, Chiarenza prenderà il posto di Nello Di Costanzo, esonerato ieri. A quanto pare ha pesato sulla scelta il parere del neo direttore generale De Nicola che conosce molte bene il tecnico siciliano. Il neo allenatore bianconero è alla prima esperienza in serie B. Durante la sua permanenza sulla panchina della Primavera Juve ha praticamente vinto tutto. Ha scoperto ed allenato molti giovani talenti che si stanno affacciando oggi al grande calcio: Sebastian Giovinco su tutti, ma anche De Ceglie, Lanzafame e Marchisio.
Chi è il nuovo allenatore bianconero
Vincenzo Chiarenza è nato a Termini Imerese (Pa) il 27 settembre 1954. Dopo essere cresciuto nelle giovanili della Juventus, squadra con cui non riuscì a debuttare, passa alla Sampdoria, facendo il suo esordio in Serie A a 19 anni, nella stagione 1973-74, nella quale colleziona complessivamente 14 presenze e realizza una rete, curiosamente proprio contro la Juventus. Anche in blucerchiato tuttavia non riesce a sfondare e nell'estate 1974 viene ceduto al Brindisi fra i cadetti.
Proprio in Serie B Chiarenza trova la sua collocazione ideale, diventando un veterano della categoria vestendo anche le maglie di Avellino, Bari, Taranto, Triestina, Atalanta e Lazio. Con queste ultime due ritorna, seppur per poco, nel massimo campionato, riabbracciato anche con la maglia dell'Udinese.
Conclude la propria carriera in serie C2 tra le file di Legnano e Novara. Ha totalizzato complessivamente 43 presenze e 1 rete in Serie A con le maglie di Sampdoria, Atalanta, Udinese e Lazio, e 284 presenze e 20 reti in Serie B. Ha ottenuto due promozioni consecutive in Serie A, con l'Atalanta nella stagione 1976-77 e con l'Avellino nella stagione 1977-78.
Intrapresa la carriera di allenatore, nel luglio 2008, si dimette dalla guida della formazione Primavera della Juventus, con la quale ha conquistato fra l'altro lo scudetto di categoria nella stagione 2005-2006, la Coppa Italia Primavera 2006-2007 e due Supercoppa Primavera 2006-2007, 2007-2008.