soprattutto dal punto di vista fisico, delle due squadre. A cercare con maggiore insistenza il gol è stato il Vicenza che probabilmente nel finale ha pagato le tre partite disputate negli ultimi otto giorni e ha confermato l'ottima difesa, imbattuta da 481 minuti. La prima palla-gol è per Mastronunzio che ben servito da Turati mette fuori di testa. Il Vicenza si fa vivo al 15' con un colpo di testa di Serafini bloccato dal portiere Da Costa, mentre nel finale ci prova due volte Bjelanovic, prima al 37' con un colpo di testa di poco fuori e al 40' non arrivando per un soffio su un cross di Sgrigna.
Quest'ultimo al 44' confeziona l'azione più importante del primo tempo con un tiro che Da Costa respinge con fatica, mentre sul capovolgimento di fronte Mastronunzio manca clamorosamente da tre metri e di testa fa solo paura a Fortin. Nella ripresa Bjelanovic cambia assetto tattico passando dal 4-3-2-1 al 4-1-4-1 con il giovanissimo Rigoni davanti alla difesa e Bjelanovic unica punta.
Emozioni subito all'inizio: al 2' Foglio ruba palla all' ingenuo Da Costa al limite dell'area e poi serve Bjelanovic, la cui conclusione viene deviata dallo stesso portiere dell' Ancona. Al 4' sono gli ospiti a farsi pericolosi con Nassi che scavalca Fortin, palla a Siqueira che clamorosamente dal limite dell'area a porta vuota mette alto. Al 16' Sgrigna vede fuori porta Da Costa e calcia da 40 metri, ma il portiere ospite riesce a recuperare la posizione e a bloccare. Le due squadre continuano ad attaccare ma nel finale sono le difese a prevalere.