L'arbitro Calvarese giudica da rigore un intervento in area di Rincon, ammonito
Partita non bella, che alla fine premia comunque i ciociari. L'Ancona, nonostante il Frosinone nel secondo tempo gli abbia concesso spazi importanti, non ha creato se non in una circostanza problemi al portiere Sicignano che si è limitato all'ordinaria amministrazione.
Il primo episodio della partita è da moviola al 22'. Anastasi dell'Ancona devia con un pugno il pallone crossato da Bocchetti nella sua area. Sarebbe rigore, ma Calvarese non fischia.
La prima parata della partita la effettua il portiere dell'Ancona, Sirigu, al 33', su tiro abbastanza telefonato di Eder, dopo un'azione insistita di Dedic. Al 38' Santoruvo cade in area, dopo un contatto con Comazzi, ma invece del rigore, reclamato dai ciociari, si vede sventolare il giallo per simulazione. Il portiere ospite Sirigu protagonista al 43', quando devia una punizione di Eder dai 25 metri. Nel primo dei 2' di recupero del primo tempo, il Frosinone si porta in vantaggio con un rigore di Eder al suo quarto centro. L'arbitro Calvarese giudica da rigore un intervento in area di Rincon, ammonito, sullo sgusciante Dedic.
Il giocatore dell'Ancona tocca prima il pallone e poi l'attaccante laziale. Per l'arbitro non ci sono dubbi e indica il dischetto.
Nel secondo tempo l'Ancona si presenta con Nassi al posto di Anastasi. Per effetto di questo cambio i Dorici passano al 4-4-2 con lo stesso Nassi, in appoggio all'altra punta Mastronunzio. Al 12' Dedic si muove bene ai limiti dell'area dell'Ancona e poi scarica un destro parato a fatica da Sirigu. Al 16' Soddimo, in campo da pochi secondi al posto di Surraco, per poco non riporta la partita in parità con un destro dal limite. Sicignano con i piedi sventa la minaccia.
Al 19' Miramontes buca di nuovo al centro il Frosinone, ma il suo tiro va fuori. Braglia corre ai ripari: richiama Dedic e mette dentro Perra per coprire di più la sua difesa. Uscendo, lo sloveno mostra la proprio delusione. I canarini passano ad un più prudente 3-5-2. L'Ancona spinge molto e costringe il Frosinone sulla difensiva con rinvii affannosi che facilitano la pressione ospite.
Eder tira il fiato e certamente non favorisce il Frosinone, che perde un importante riferimento nelle ripartenze. I dorici, però, ai limiti dell'area frusinate non trovano mai il varco buono.