Paraolimpiadi, a Pechino i colori delle Marche

Paraolimpiadi, a Pechino i colori delle Marche

Sfideranno gli avversari nelle discipline della maratona, ciclismo e tiro a segno

settembre e difenderanno i colori azzurri nel corso della manifestazione sportiva. Gli atleti marchigiani, presenti in conferenza stampa insieme al presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca e al presidente del Comitato Italiano Paralimpico delle Marche, sfideranno gli avversari nelle discipline della maratona (Cionna), ciclismo (Farroni) e tiro a segno (Martella).
“Siete campioni nella vita oltre che nello sport – ha sottolineato Spacca – e la vostra testimonianza è esempio di tenacia e forza per tutta la comunità, soprattutto per i giovani. A Pechino rappresenterete tutte le Marche e contribuirete a tenere alto il nome della nostra regione. Attraverso la vostra partecipazione, lo spirito sportivo e l’impegno agonistico, vogliamo sottolineare la coesione della nostra comunità. Siamo contenti che in questo importante appuntamento porterete la bandiera della comunità marchigiana”.
“Sono soddisfatto – ha precisato Savoiardi - del buon lavoro fatto dalle associazioni sportive delle Marche perché proprio queste, nella rappresentativa italiana, hanno fatto approdare anche i nostri atleti. La regione Marche è una delle poche regioni d’Italia che ha una legge ad hoc nel sostenere con dei contribuiti le associazioni composte da soggetti diversamente abili. L’obiettivo è quello di dire sempre più a questi soggetti di effettuare della sana attività sportiva”.
“Prendo parte a questa avventura – ha detto Cionna atleta non vedente - con sereno stato d’animo e con delle buone aspettative. Mi attendono più di 42 chilometri da fare di corsa, insieme alle mie due guide Paolo Sorichetti e Doriano Bussolotto. Naturalmente, chi va più forte vincerà la maratona anche se in passato ho vinto io record mondiale, nel 2004 ad Atene ho conseguito due medaglie di bronzo nei 10mila metri e l’anno scorso ho vinto due gare del mondiale non vedenti. Cercherò di dare il meglio di me stesso e se arriverò al podio sarò contento, ma se ci saranno atleti più forti di me vorrà dire che farò loro i complimenti”.
“A Pechino- ha spiegato Farroni - cercherò di lottare con tutte le mie forze gli agguerriti avversari e con un po’ di fortuna spero di conquistare una medaglia”.
Anche Martella sulla scia del collega ha ribadito l’impegno nelle gare che effettuerà visto che “noi siamo gli artigiani dello sport perché abbiamo tanta voglia di farlo”.