articolo 8 comma 15 del Codice di giustizia sportiva. Al dirigente bianconero viene contestato il mancato rispetto dei principi di lealtà sportiva, correttezza e probità, poiché non ha rispettato il termine di 30 giorni per il pagamento delle somme dovute all'allenatore Nedo Sonetti, all'epoca dei fatti contestati alle dipendenze dell'Ascoli. La società marchigiana, inoltre, è stata deferita per responsabilità diretta ai sensi dell'articolo 4, comma 1, per le violazioni addebitate al suo presidente e legale rappresentante.
Il presidente Benigni precisa
«L’Ascoli Calcio 1898 Spa, nella persona del suo Presidente Roberto Benigni, nel prendere atto del deferimento intervenuto con delibera del Procuratore Federale in data 8 luglio u.s., e relativa al rapporto con l’ex allenatore Nedo Sonetti, precisa quanto segue: Nella vicenda in questione parlare di violazione nei principi di correttezza, lealtà e probità (richiamati dall’art. 1 del C.G.S.) equivale ad alimentare quella che ritengo una sostanziale ingiustizia, fonte tra l’altro di profonda delusione e rammarico. Ingiustizia che, come purtroppo solente accade, trova matrice in una tradita fiducia riposta in accordi ed impegni di natura morale cui, malconfidando nella sensibilità e professionalità del proprio interlocutore, si assegnava un valore ben superiore rispetto a quello di qualsiasi clausola contrattuale. Premesso, infatti, che l’Ascoli Calcio ha in ogni caso provveduto a saldare integralmente le spettanze del tecnico, occorre ricordare come quest’ultimo, al momento della sottoscrizione del contratto biennale, assunse l’obbligo morale, in caso di mancata permanenza in serie A, di addivenire ad una risoluzione consensuale dello stesso, cosa poi non mantenuta. Detto accordo, peraltro, non venne formalizzato attraverso l’inserimento di una specifica clausola contrattuale proprio in virtù del gentleman agreement raggiunto nell’occasione della sottoscrizione. Rappresento, in ogni caso, la ferma intenzione di informare direttamente gli organi federali delle effettive dinamiche inerenti il rapporto in esame, al fine di tutelare e chiarire definitivamente la mia posizione e quella dell’Ascoli Calcio».
La società annuncia l'acquisto di Simone Masini dalla Lucchese
«L’Ascoli Calcio 1898 S.p.A. comunica di aver acquistato in compartecipazione dalla Lucchese l’attaccante ventitreenne Simone Masini, che sarà a disposizione di Mister Di Costanzo mercoledì prossimo, in occasione del raduno precampionato.La Società bianconera ha ceduto in compartecipazione il giovane centrocampista della Primavera Marco Gallozzi: destinazione Gubbio.
Simone Masini, 24 anni a ottobre, 7 stagioni nella Lucchese (ex Serie C1, oggi Prima Divisione), con una parentesi in B con il Cesena nel 2004-2005. La passata stagione in rossonero lo ha visto protagonista, con 30 presenze e 12 gol realizzati.