Ascoli Calcio, Di Costanzo è il nuovo mister

Ascoli Calcio, Di Costanzo è il nuovo mister

Il neo tecnico: «Erano due anni che dovevo allenare l'Ascoli»

contratto biennale con la società bianconera. Di Costanzo prende il posto di Ivo Iaconi, che lascia dopo un anno. Si parla di un ingaggio che oscillerebbe tra i 160 e 170 mila euro a stagione. Il tecnico romano sarà affiancato da Sergio Pirozzi, nella scorsa stagione al timone della Primavera, nel ruolo di allenatore in seconda.

Di Costanzo: «Erano due anni che dovevo allenare l'Ascoli»
«Erano due anni che dovevo allenare l'Ascoli, finalmente l'obiettivo è diventato realtà». Nello Di Costanzo sarà l'allenatore della squadra bianconera nelle prossime due stagioni. Il presidente Roberto Benigni gli ha fatto firmare un contratto biennale, e lui è contentissimo. «E' un attestato di fiducia che significa anche voler dare continuità al lavoro» dice Di Costanzo, che si appresta a lasciare il Messina. «Mi fa molto piacere che il patron e il direttore generale Di Santo mi abbiano voluto all'Ascoli con tanta determinazione. Le cose in casa giallorosa non sono ancora ben delineate e ho preferito rescindere il contratto anzitempo», cioè un anno prima della scadenza di giugno 2009.
Ad Ascoli, su espressa indicazione del club, il tecnico lavorerà in tandem con il vice allenatore Sergio Pirozzi, che ha guidato la formazione Primavera centrando l'ingresso nella fase finale per l'assegnazione dello scudetto, prima di essere poi eliminata dall'Inter. «Mi fa piacere collaborare con Pirozzi, ha ottenuto coi ragazzi bianconeri un gran risultato; è un tecnico in gamba e sono convinto che insieme faremo molto bene».
Il neo mister subentra a Ivo Iaconi, che lascia l'Ascoli dopo una trattativa estenuante, durata diverse settimane e condizionata proprio dalla volontà della società di inserire Pirozzi nello staff tecnico della prima squadra. «Sono contento di poter proseguire quanto fatto da Iaconi - sostiene Di Costanzo - un allenatore che stimo molto e che ha grande carisma. Per me sarà un vantaggio partire da una base già preparata da lui». La squadra però ha già perduto elementi importanti, come Bernacci, e sono in partenza anche Guberti, Pesce e Soncin. «L'assetto generale comunque - assicura il tecnico - non sarà stravolto e sono certo che arriveranno giocatori altrettanto importanti di quelli che la società deciderà di cedere». Un anno fa, Benigni ipotizzò la riconquista della serie A in due anni, quindi entro il campionato 2008-09. «Non ci siamo posti obiettivi precisi. Il presidente tende a migliorare ed è una filosofia che sposo volentieri» risponde Di Costanzo

Chi è il nuovo allenatore bianconero
Cuomo "Nello" Di Costanzo è nato a Roma il 26 luglio 1961. Da allenatore, dopo esser stato promosso con il massimo dei voti al Corso per Allenatore di 1° Categoria di Coverciano, fece la sua prima esperienza in panchina nel campionato 1995-1996, guidando in 1° Categoria il Viribus Unitis, squadra della provincia di Napoli che portò, nel giro di 4 anni, in serie D ottenendo 3 promozioni di seguito.
Dopo una breve parentesi alla Palmese in serie D, dove ottenne un buon 5° posto finale, ritornò per un altro anno sulla panchina del Viribus unitis che portò ad uno storico secondo posto nel campionato di serie D. L'anno successivo sempre in serie D guidò alla vittoria del campionato di serie D il Gladiator e, dalla stagione calcistica 2002/03 iniziò la sua esperienza nei campionati professionistici.
Guidò per 2 anni il Benevento in serie C/1, conquistando il primo anno un buon ottavo posto, mentre il secondo fu esonerato a metà campionato.
Si rifece subito nel campionato successivo dove, grazie ad un ripescaggio, portò alla promozione in C/1 la Juve Stabia, neo-promossa in serie C/2, dopo aver terminato il campionato con un ottimo secondo posto un punto solo dietro alla capolista Manfredonia ed aver disputato i play-off, persi in semifinale contro i rivali della Cavese.
Nonostante la promozione in serie C/1 cambiò comunque club, accettando l'offerta del Venezia, nobile decaduta in C/2 dopo il fallimento. Con una squadra ricostruita da zero, dopo un inizio tentennante, riuscì a vincere il campionato, riportando la società in serie C/1. Riconfermato anche l'anno successivo, riuscì a far disputare alla squadra un buon campionato, lottando per la prima parte del torneo per la promozione diretta e per la seconda parte per raggiungere i play-off, traguardo tagliato proprio all'ultima giornata.
Dopo aver disputato i play-off, persi in semifinale contro il Pisa, l'anno successivo viene ingaggiato dal Messina, che nel campionato 2007-2008 ha disputato la serie B, con il quale riesce a ottenere l'obiettivo prefissato, ossia una tranquilla salvezza, ottenuta con ben 6 giornate d'anticipo. È laureato in scienze motorie.

Mercato, il nodo delle comproprietà
Ieri sera alle 19 è scaduto il termine per la definizione delle comproprietà. Ecco la situazione dei 13 calciatori che l'Ascoli aveva in compartecipazione così come resa nota in serata dalla società bianconera: Costanzo ceduto per intero alla Cisco Lodigiani. Guglielmelli rinnovo della comproprietà con la Cisco Lodigiani (rimane alla Cisco), Perrulli rinnovo della comproprietà con il Vicenza (rimane a Vicenza), Siniscalchi rinnovo comproprietà con la Salernitana (rimane ad Ascoli), Micolucci rinnovo comproprietà con l'Udinese (rimane ad Ascoli). Infine Vitiello riscattato dall'Ascoli. Per Bjelanovic, Luci e Giallombardo si va alle buste. Identica soluzione per Amodeo, Falco, Oresti e Pucello.