Il settimanale "Time" lo ha inserito tra i 100 personaggi più influenti del mondo
soprannominato “The fastest thing on no legs” e che il prestigioso settimanale Time ha appena inserito nell’elenco dei 100 personaggi più influenti del mondo. In due parole, un nome e un cognome che, ormai, non hanno bisogno di troppe presentazioni: Oscar Pistorius. L’atleta sudafricano che sogna di correre i 400 metri alle Olimpiadi sulle gambe di quelle protesi in fibra di carbonio, grazie a cui è riuscito a superare i limiti della propria disabilità.
Un testimonial perfetto di una giornata unica, organizzata dal Panathlon International Club di Ancona e fortemente voluta dal suo presidente Tarcisio Pacetti e che, non a caso, sarà tutta vissuta all’insegna del motto “Desiderio, voglia di…mettersi in gioco”. Un’efficace sintesi del messaggio che, attraverso questo incontro con Pistorius, si vuole lanciare all’opinione pubblica e agli occhi degli oltre 2000 studenti della Provincia di Ancona che gremiranno le tribune del Palaindoor. L’invito per tutti loro è – come ampiamente dimostra la storia di Oscar – quello di non mollare mai nella scuola, nello sport e, soprattutto, nella vita, credendo sempre nei propri obiettivi e con il coraggio di affrontare qualche giusto sacrificio.
Pistorius arriverà al Palaindoor alle 9:30 per iniziare una speciale sessione di allenamento a cui farà seguito alle ore 11:00 un confronto dimostrativo con alcuni dei migliori quattrocentisti delle Marche, tra i quali Alessandro Berdini, Filippo Reina e Marco Salvucci. In particolare, per Reina e Salvucci, si tratta di una seconda volta in pista con Pistorius, dopo averlo già sfidato un anno fa sull’anello dello Stadio Olimpico di Roma in occasione del Golden Gala. In mezzo i saluti e gli interventi di numerose autorità e personalità del mondo dello sport a cui daranno il giusto ritmo anche la musica e le canzoni del cantautore Luca Lattanzio e della band dei Planetanon.
In serata (solo invitati), alle ore 20:00 presso Jolly Hotel di Ancona, sempre alla presenza di Oscar Pistorius, la sottoscrizione, da parte di Comune e Provincia di Ancona, Università Politecnica delle Marche e Distretto Scolastico Provinciale, della Carta di Gand, la dichiarazione del Panathlon sull’Etica nello sport giovanile.