Atletica, Albertazzi abbatte un altro record

Atletica, Albertazzi abbatte un altro record

Record di partecipazione per la sesta edizione della Maratona Internazionale “ColleMar-athon”

settimana esatta dai sui 54,60 m da record con l’attrezzo da 1,750 kg, abbatte un altro primato nazionale under 18. La sua firma, però, stavolta la scrive con un lancio da 58,51 m ottenuto sabato in occasione della prima prova dei CdS Allievi e Cadetti di Macerata, grazie a cui il giovane portacolori dell’ASA Ascoli Piceno, allenato dall’ex-olimpionico e  Maestro dello Sport Armando De Vincentis, realizza ufficialmente la nuova migliore prestazione italiana Allievi con disco da 1,500 kg. Cade così, dopo quasi quattro anni, il primato di un altro talento ascolano del ALBERTAZZI E DE VINCENTIS ( foto Gian Franco Grazioli)disco, Alessandro Botti, che nel 2004 era arrivato a 58,28 m. Ma nella stessa specialità promette bene anche il cadetto dell’Atletica Avis Macerata, Edoardo Marinucci che ha scagliato il suo disco a 37,76 m. 

Gli altri risultati del weekend

Record di partecipazione per la sesta edizione della Maratona Internazionale “ColleMar-athon” che quest’anno ha visto al via quasi 1000 partecipanti, partiti dal castello di Barchi fino al porto turistico di Fano. 42 chilometri e 195 metri tutti di corsa che hanno attraversato, in uno scenario a dir poco incantevole accarezzato da un piacevole sole primaverile, alcune delle zone più caratteristiche di questo territorio della provincia di Pesaro, come Mondavio, Orciano, San Giorgio, Cerasa e San Costanzo. Cittadine e piccoli borghi che, per una giornata come ormai accade da sei anni a questa parte, hanno simbolicamente donato le proprie chiavi a una folla di runners in arrivo da ogni angolo d’Italia, con una sempre più crescente presenza di iscritti anche dall’Estero.
In campo maschile, Roberto Barbi (Pod. Valtenna), toscano ma con ormai salde radici nelle Marche, ha cercato di bissare il successo del 2007, partendo subito a gran ritmo e portandosi dietro i due keniani Joshua Rop Kipchumba (US Aterno Pescara) e David Ngeny Cheruyiot (Atl. Castello). E così nella prima parte della gara è stato questo terzetto a fare nettamente l’andatura, macinando progressivamente minuti e chilometri di vantaggio sul gruppo degli inseguitori. Sul finale, però, il gruppetto dei battistrada si “alleggeriva” di Cheuruyiot, lasciando così campo libero a Barbi e al connazionale, rimasti spalla a spalla fino all’ingresso nel porto di Fano. Ormai sulla banchina, però, il keniano buttando l’occhio alla finish line oltre la fila di yacht ormeggiati, decideva di prendere finalmente l’iniziativa tirando fuori negli ultimi metri il guizzo vincente che, per appena cinque secondi, gli consentiva di superare l’avversario, fermando il cronometro a 2:22.09. Terzo l’altro keniano a 2:23.26. Primo dei marchigiani al traguardo è stato, invece, Paolo Bravi del Mezzofondo Grottini Team Recanati, quinto assoluto in 2:35.45. Risultati cronometrici che vanno sicuramente “pesati” sulle caratteristiche uniche di questo percorso “ondulato” che parte a quota 320 metri sul livello del mare per discendere verso la costa, in mezzo a verdi colline e a panoramiche escursioni saliscendi nei centri storici delle varie località. Caratteristiche che sono state particolarmente apprezzate dalla vincitrice della prova femminile, la trentina Monica Carlin (Brema Running Team), al dodicesimo posto assoluto in 2:49.03 davanti alla croata Marija Vrajic (2:58.17). Monica, infatti, che da tempo pensava di partecipare alla ColleMar-athon, si sta preparando all’imminente edizione della 100 km del Passatore e prima di affrontare le salite e le discese dell’Appenino tosco-emiliano, ha pensato bene di farsi una “passeggiata” da queste parti. La sua speranza è quella di ripetere la vittoria alla Firenze-Faenza del 2006, stagione in cui a Seoul si laureò anche vice-Campionessa del Mondo della 100 km. Tra le marchigiane, la prima ad arrivare è stata Ramona Valentini, portacolori dell’ASD ColleMar-athon Club, ovvero la società che ha magistralmente curato e diretto l’organizzazione della manifestazione quest’anno valida anche per l’assegnazione dei titoli regionali FIDAL di maratona per le categorie Assoluti e Master.
Nei salti si sono, quindi, fatte decisamente notare le misure di due triplisti, l’allievo, vice-campione d’Italia indoor 2008, Andrea Giuliodoro (Atl. Castelfidardo RC) atterrato a 14,32 m, e la cadetta Sofia Verducci (Sport Atl. Fermo) che ha messo a segno un imbattibile hop-step-jump da 10,98 m a cui ha poi fatto seguito anche l’ottimo 5,13 m nel lungo. E mentre l’astista Eleonora Brodoloni (Atl. Castelfidardo RC) ha superato quota 2,50 m, hanno rispettivamente saltato 1,51 e 1,49 m le due cadette dell’alto Gioia Iacopini (Atl. Sangiorgese Tecnolift) e Maria Lina Antinori (Atl. Avis Macerata), con quest’ultima in gran forma anche sugli 80hs dove ha sbaragliato la concorrenza in 13.10. Nei 100hs non si smentisce l’allieva tricolore 2007, Daniela Spadoni (CUS Urbino), prima in 15.03 su Maria Sofia Grandoni (Tecno Adriatletica Marche – 15.76). Molto bene anche la cadetta Jenny Mascia (CUS Urbino), con la marcia e il ritmo giusto sui 300hs “divorati” in 47.51. Ha fatto il suo dovere lo specialista delle prove multiple Leonardo Ottaviani (Atl. Avis Macerata), vincitore dei 110hs allievi (15.19).
Segnali interessanti anche dal mezzofondo dove la cadetta Alessandra Vallorani (ASA) non ha avuto grossi problemi nei 1000 m (3:13.17), mentre ha fatto il vuoto nei 2000 Alessia Beccacece (Atl. Marche Ancona – 7:01.22). Tra gli Allievi si sono distinti nei 1500 Alessia Pistilli (Atl. Avis Macerata – 4:56.65) e Massimiliano Strappato (Atl. Amatori Osimo – 4:06.81). Marcia ok per l’allieva dell’Apos Corridonia, Medith Paoletti, a 26:24.69 sui 5 km.
Tra gli altri risultati dei lanci, quindi, 41,33 m per il martello del cadetto Alessandro Borghese (Collection Atl. Sambenedettese), 10,47 m per il peso di Ange Leticia Konate (Sacen Corridonia) e 43,47 m nel giavellotto cadetti per “il fenomeno” del vortex Davide Montanari (Cus Urbino).

Subito scintille di velocità anche nello sprint femminile con le due Martine, Piergallini (10.31) e Buscarini (10.33), dell’Atletica Marche Ancona, rispettivamente prima e seconda negli 80 m davanti all’ascolana Eleonora Tardelli (ASA), terza in 10.46. Per Piergallini anche un buon secondo posto nei 300 m (42.85), superata solo da una scattante Elena Bruni (Collection Atl. Sambendettese – 42.27), con Giulia Lattanzi (Sport Atl. Fermo) al terzo posto (43.67). La velocità delle under 16 della nostra Regione si è poi rivelata anche nelle staffette 4x100 dove il quartetto dell’Atletica Marche Ancona (Pauri-Messi-Piergallini-Buscarini) hanno fatto volare il testimone all’arrivo in 51.42, davanti alla Collection Atl. Sambendettese (Persiani-D’Ottavio-D’Ubaldo-Bruni – 52.23) e all’Atl. Avis Macerata (Spina-Palazzina-Aigbogun-Antinori – 53.38). Ma anche le allieve non sono state da meno. La “solita” freccia Yessica Stortini Perez (Sport Atl. Fermo) ha, infatti, fatto un bel bis a base di 100 (12.42) e 200 (25.92) metri, imponendosi in entrambi i casi su Valentina Procaccini (Atl. Montecassiano 12.77/26.44) e Federica Orlandoni (Atl. Castelfidardo RC – 12.79/26.53). A livello maschile, invece, 200 m in 23.10 per l’allievo Matteo Capriotti (ASA).