Le gare saranno visibili dalla spiaggia e dal molo sud
motonautica Powerboat P1 2008 (che toccherà in tutto sette nazioni, fino ad ottobre), gare che saranno valide anche come prima prova dell’omonima competizione italiana, l’Italia Powerboat Series (IPS), per il Gran Premio del mare sponsorizzato dall’Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato.
L’iniziativa porterà in città oltre 400 persone per una settimana. Si daranno battaglia oltre venti imbarcazioni della lunghezza di circa 12 metri, nelle categorie “supersport” ed “evolution”, capaci di velocità superiori ai 200 km/h (www.powerboatp1.com ).
Le gare saranno visibili dalla spiaggia e dal molo sud. Il percorso, infatti, della lunghezza di circa 7 miglia marine (circa 14 km), è articolato nel tratto che va dalla radice del molo sud ai confini sud del territorio cittadino, a 400 metri circa dalla costa. Le gare copriranno quindi fino ad un massimo di 81,65 miglia. Dopo varie prove e test, le gare nelle diverse categorie si svolgeranno venerdì dalle 16 alle 18; sabato e domenica dalle 11,30 alle 13 e dalle 16 alle 17,30. Le riprese televisive saranno assicurate da La7.
La presentazione è avvenuta questa mattina nella sala consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto, ente che patrocina questa tappa insieme alla Regione Marche. Erano dunque presenti il sindaco Gaspari, l’assessore regionale allo Sport Carrabs, Robert Wicks (sales & marketing director del Power Boat P1), Mauro Pallini (direttore tecnico Italia Power Boat Serie), Angelo Metti (Federazione Italiana Motonautica, presidente comitato Marche), Aldo Sabatucci (presidente provinciale del Coni), Paolo Tartaglini (presidente del Circolo Nautico Sambenedettese). Oltre ai campioni Marco Pennesi e Giampaolo Montavoci, “candidati” alla vittoria finale per il loro team Metamarine corse.
Grande soddisfazione, naturalmente, da parte di tutti gli intervenuti, in particolare del sindaco Gaspari e dell’assessore Carrabs, per il grande ritorno di immagine che questa competizione assicurerà al territorio. Notevole l’impegno anche da parte della Capitaneria di porto, nell’assicurare le condizioni idoneo allo svolgimento della corsa, durante la quale sarà infatti vietato ogni tipo di navigazione nel tratto di mare interessato.