Terza sconfitta consecutiva per la squadra allenata da Marcello Fonti
che si è potuta ammirare fino ai primi di marzo. Le squalifiche e gli infortuni hanno sicuramente contribuito a rendere negativo questo periodo, ma nessuno avrebbe immaginato che si potesse arrivare a questo punto, con quattro sconfitte negli ultimi cinque incontri disputati ed una differenza reti negativa di - 42. La dirigenza bianconera ha fatto intendere in modo moltovelato di essere delusa dal comportamento tenuto dalla squadra in questo ultimo mese. Gli ascolani dovevano fare a meno di quattro infortunati:i due fratelli Di Gialluca, Franchi , il "desaparecido" Salvucci, oltre a Mignini assente per problemi di lavoro ma tali assenze non bastano e non devono servire a scusare un passivo così netto: troppi gli errori sia tattici, sia tecnici, per poter uscire indenni dal campo del Prato, che alla fine ha vinto meritatamente, posizionandosi a ridosso dei bianconeri a quota 27, mentre la D.&G. ora si trova appaiata al quarto posto con il Cingoli.
La gara: L'Ascoli ad inizio partita si porta subito sul 1-4. Ma è un fuoco di paglia,perché Prato inizia a comandare prendendo il sopravvento grazie ad un fluido gioco di squadra, impreziosito dall'ottima vena della coppia Sirotic - Ferraro: alla fine del primo tempo è sopra 15 a 12.Russo e compagni tentano una timida rimonta ma si vede che non è serata: la difesa fa acqua da tutte le parti e l'attacco ha le polveri bagnate. Il risultato è un logico predominio dei padroni di casa che si rendono più volte pericolosi arrivando in modo molto facile dalle parti di La Brecciosa. La ripresa infatti vede la formazione di casa partire a testa bassa per allungare il vantaggio 28-16 al 47': diventando spavalda di fronte agli errori in attacco degli ascolani. Con la difesa degli uomini di Di Vita, che prende il sopravvento su Tamas e compagni, sfruttando il contropiede concesso dai bianconeri, colpendo la retroguardia avversaria a ripetizione. Il Prato arriva a raggiungere in poco tempo un vantaggio di tredici reti e a quel punto l'Ascoli crolla definitivamente. Il resto della partita è semplice amministrazione del risultato, che al 60' sarà 35-20 per i toscani. Le uniche note liete vengono dall'esordio: di un altro giovane del settore giovanile Luca Ferretti 14 anni ad agosto e dalla prima rete in A2 di suo fratello Matteo pivot dell'under 18, per il resto è un sabato pomeriggio tutto da dimenticare. Dopo l'ultima sosta del campionato, la squadra di Marcello Fonti sarà impegnata ancora in trasferta contro il Parma ormai tranquillo dopo la vittoria sul campo della Roma.
Pallamano Prato: Martinelli(6), Dolfi, Zanobetti(1), Sanzone(3), Chiaramonti(3), Tonti(1), Fondelli, Moro (3), Ferraro(7), Turini, Cirri(1), Borgi(1), Sirotic(9), Nannotti. Allenatore: Di Vita D&G Ascoli Pallamano: Salvi(3), Angelini(1), Russo(2), Pannelli(1), La Brecciosa, Mucci, Di Sabatino (4), Valori(1), Ferretti L., Tamas(7), Fonti, Valori, ,Pannelli(1), Russo (4), Tamas (4), Salpietro(11), Di Gialluca A., Ferretti M.(1). Allenatore: Mazzocchi.
Arbitri: Bisaccia Giovanni - Piffanelli Corrado
Primo tempo: 15 - 12
Espulsioni: Ferraro , Borgi, Mucci, Ferretti M.: 1
Rigori: Prato 4/4 Ascoli 6/2
Spettatori: 100 circa