Fuoriclasse Cup, al via le finali provinciali

Fuoriclasse Cup, al via le finali provinciali

Promuovere i valori dello sport e sensibilizzare gli studenti ad adottare uno stile di vita attivo

Provinciale del Coni, Aldo Sabatucci, del presidente della Figc Ascoli, Domenico Silvestri e del presidente del comitato organizzatore, Ermenegildo Baldini (in rappresentanza anche del Provveditorato agli Studi), sono state illustrate in particolare le modalità delle finali provinciali che si svolgeranno martedì 29 aprile al centro sportivo «Città di Ascoli», a partire dalle ore 9. Già in questi giorni, infatti, sono in atto le gare eliminatorie e le semifinali, che decreteranno le vincitrici della parte sportiva della manifestazione. Fuoriclasse Cup è infatti un  programma didattico-sportivo promosso ed organizzato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio e da Coca-Cola, per promuovere i valori dello sport e sensibilizzare gli studenti sull’importanza di adottare uno stile di vita attivo. La 5° edizione disputatasi durante l’anno scorso ha coinvolto circa 770.000 ragazzi in tutta Italia , 23.000 classi e 3.100 Istituti di 55 città italiane e ha visto la proclamazione della Nazionale delle Scuole che è stata ospitata a Siena il 17 ottobre 2007 in occasione della partita amichevole fra Italia e Sud Africa.
Con l’inizio del nuovo anno scolastico Fuoriclasse Cup è ripartita con la sesta edizione. La provincia di Ascoli (inserita tra le 75 che quest’anno hanno aderito al programma ) ha presentato 17 istituti e oltre 200 classi per un totale di quasi 2.000 studenti. Due sono le novità più importanti in questa nuova edizione di Fuoriclasse Cup: le province partecipanti all’evento, appunto che sono diventate  75 (rispetto alle 55 della edizione 2006/2007) e le iscrizioni che sono state aperte esclusivamente alle scuole superiori di secondo grado, pubbliche e private, delle città  partecipanti.
«Il programma ella Fuoriclasse Cup — ha detto il presidente del comitato organizzatore Baldini — prevede una parte sportiva con gare di calcio a cinque tra le classi (c’è l’obbligo di schierare sette giocatori) che darà un certo punteggio finale a cui poi si aggiungerà l’altra metà del punteggio assegnato da una commissione speciale che valuterà l’elaborato finale (solitamente un giornale cartaceo oppure on-line). Ascoli ha una tradizione molto favorevole visto che il Liceo Scientifico «Orsini» ha collezionato una vittoria e un secondo posto alle finali nazionali (che quest’anno si svolgeranno a Riccione dal 26 al 28 maggio), mentre l’anno scorso sempre il Liceo Scientifico di Ascoli si è aggiudicata il Premio Fair-Play per aver ammesso l’errore di un risultato sbagliato dell’arbitro che aveva assegnato loro la vittoria invece che la sconfitta sul campo. Un bel gesto che ha ricevuto il plauso da tutta Italia».