Mario Palanca: abbiamo scritto una pagina storica per il calcio giovanile sambenedettese
e deve recriminare per le numerosissime occasioni da gol sciupate, l'ultima delle quali con Pomiro a venti secondi dal termine della gara.
La partita inizia con una clamorosa occasione per i marchigiani che non sanno approfittare di un traversone che attraversa l'area di rigore ma il pallone non trova la deviazione decisiva.
Gli sloveni praticano un gioco eccessivamente ruvido e il pavido direttore di gara spesso non riesce a frenare l'irruenza dei ragazzi di Rajko che poco dopo il quarto d'ora piazzano un clamoroso uno-due con Zadnikar prima e Maycen poi, i migliori della formazione di Lubjiana.
Sembra la fine per l'incompleta squadra rossoblu (decimata dall'influenza e menomata dall'infortunio muscolare di Pierantozzi al 20'), ma nella ripresa Palanca tenta il tutto per tutto inserendo anche Caselli, mentre gli sloveni si vedono espellere per somma di ammonizioni Zupancic. A cavallo del cartellino rosso giungono le reti del pareggio rossoblu.
Pomiro sfodera una violentissima sciabolata dalla distanza che si insacca imparabilmente (15'), mentre Caselli al 22' risolve una mischia con una zampata degna delle migliori faine dell'area di rigore. Da lì in poi la porta degli sloveni è presa d'assalto dai sambenedettesi che intravedono la prima storica vittoria al torneo di Viareggio, ma purtroppo la mira non è scesa in campo con loro e le occasioni sfumano insieme alla possibilità di successo.
"Abbiamo scritto una pagina storica per il calcio giovanile sambenedettese – ha detto l'emozionatissimo allenatore Mario Palanca nel dopo gara – mettendo alle corde i campioni d'Europa Under 18. L'ennesima riprova che il vivaio cittadino è vivo e vegeto e che sarebbe il caso di puntare decisamente sui giovani talenti di casa nostra.
Dedichiamo questo risultato positivo ai ragazzi della Curva Nord". Due curiosità: dopo un intervento di gioco Pomiro ha invitato in dialetto sambenedettese il suo avversario, reo di simulazione, a rialzarsi senza fare troppe scene provocando l'ilarità generale, mentre a far onore ai valori sportivi è giunto il terzo tempo "prolungato" vissuto insieme dai due staff al completo a base di arance, banane, focaccia con le cipolle e focaccia con le olive.
Dove le lingue diverse separano, può unire la gastronomia italiana.
Le formazioni:
Interblock Lubjiana: Rozman, Salkic, Vrhunc (35' st Vinko) , Geric (35' st Cankar), Petkovic, Maycen, Zadnikar, Rujevic, Barukcic, Valencic, Zupancic. A disp.: Bozjac, Bejez, Skafar, Kozel, Smukarc. All.: Rajko.
Città di San Benedetto: Santarelli, Natalini, Cappella, Balestra, Valente Massi (44' st Tremaroli), Marini, Lunerti (15' st Caselli), Pierantozzi (20' pt Pomiro), Massei, Di Girolamo. A disp.: Bordoni, Cresti, Angelini. All.: Palanca.
Arbitro: Brasi di Seregno.
Reti: 16' pt Zadnikar; 22' pt Maycen; 15' st Pomiro; 22' st Caselli.
Note: giornata di pioggia battente, campo pesante. Espulso al 20' st Zupancic per somma di ammonizioni.