Ora inizia loperazione sfoltimento. Pistillo, Romanelli, Forò, Iacoponi sul piede di partenza
e Vicenza che lo hanno in comproprietà, la Samb ha praticamente chiuso il mercato di gennaio in entrata. A tutt’oggi, oltre all’ultimo innesto sono arrivati: il portiere Bartoletti ed il terzino Vicentini (entrambi dal Pescara) e i due attaccanti Villa (dal San Marino) e Alfageme (dal Brescia). Tranne Villa tutti con la formula del prestito e diritto di opzione (da non confondere con riscatto). Questo modo di operare ha destato non poche critiche da parte della tifoseria che accusa la società di pensare più al portafoglio che ad imbastire un organico su cui lavorare per il futuro. Dal canto suo lo stesso responsabile tecnico taglia corto: «Sarà il campo a dare il voto al nostro mercato di riparazione» puntualizza Nucifora che si dice soddisfatto per la campagna di rafforzamento. Non rimpiange il mancato arrivo del centrocampista brasiliano Mezzavilla (in direzione Perugia): «Voglio solo giocatori motivati della piazza» e tesse gli elogi dei nuovi arrivati: «Vicentini? Un grande calciatore, arriverà sicuramente in Serie A. Villa è attaccante che da 10 anni segna con bottino a due cifre. Alfageme è devastante e Vitiello è giovane ma con esperienza di serie superiore e copre tutte le zone del centrocampo». Ora inizia l’operazione sfoltimento. Molti in lista. Tra questi Pistillo, Romanelli, Forò, Iacoponi. Sul conto di Nikola Olivieri, uno dei pochi di proprietà rossoblu ed inseguito da molte squadre di serie superiore il Ds è più cauto:«Fino ad ora l’unico approccio (poi risultato in nulla di fatto n.d.c.) è stato quello del Siena. In ogni caso non ci interessa una contropartita tecnica. Se dobbiamo lasciar andare uno dei nostri gioielli tanto vale farlo per una operazione economica».