Il tecnico tornerà a sedersi sulla panchina rossoblù
della Samb Calcio. Il tribunale del riesame di Ancona ha infatti accolto la richiesta di scarcerazione avanzata dai suoi avvocati basata sul fatto che non sussistono i presupposti di possibili inquinamenti di prove o di reiterazione del reato. Dire che 'giustizia è fatta' sarebbe riduttivo visto che la motivazione '…per mancanza dei presupposti di inquinamento delle prove e reiterazione del reato…' era assolutamente palese e scontata fin dall'inizio dell'intera faccenda data la personalità dell'imputato. E comunque, niente e nessuno potrà mai risarcire Piccioni di aver passato un periodo natalizio simile. Aldilà dell'esito finale, un risultato positivo questa faccenda ha contribuito a raggiungerlo: essere riuscita a ricompattare la città sportiva (e non) con la squadra e la società in un slancio di solidarietà umana unica. Ne sono testimonianza i circa duecento telegrammi di solidarietà pervenuti all’aellenatore rivierasco durante la sua permanenza forzata presso la casa circondariale di Marino del Tronto. Prima che lo sportivo San Benedetto ha fatto capire di tenere in considerazione l'uomo. Questo è segno di maturità civica prima che sportiva di cui tutti, dai cittadini- tifosi a giocatori e dirigenza, possono andare legittimamente fieri. Primo impegno per Piccioni valutare insieme al Ds Nucifora l'arrivo di nuovi elementi per rafforzare l'organico e l'amichevole con il Rimini prevista per sabato in vista della ripresa del campionato che vedrà la compagine rossoblù impegnata in trasferta sul difficile campo del Lanciano.