La classifica ascolana è ora buona, considerato anche che gli uomini di Iaconi devono recuperare (il 30 novembre) la sfida col Bologna non giocata per la pioggia. Iaconi affronta il suo passato con lo stesso undici che ha battuto nel turno precedente il Treviso. Conferma per Melucci in difesa e per Luci a centrocampo. Nel Frosinone manca l'infortunato Troianiello. Partenza lanciata dei padroni di casa, pericolosi già al 4' con un tiro cross di job respinto da Pagani, ma soprattutto al 7'. Slalom di Guberti che vede libero al limite dell'area Soncin; l'attaccante ha tutto il tempo di aggiustarsi il pallone, ma la sua battuta a colpo sicuro finisce sul fondo, seppur di pochissimo. Fa fatica il Frosinone a far giungere palloni alle due punte, Evacuo e Martini, bloccati da Melucci e Micolucci, ma riesce ad alleggerire la pressione ascolana. Ascoli che però al 23' va in vantaggio. Guberti batte il settimo calcio d'angolo, salta di testa Scarlato facendo impennare il pallone sul quale dai 18 metri si avventa Job che sferra un destro imprendibile per Sicignano. Per il camerunense è la seconda rete in campionato. Tarda la reazione di Pecchia e gli altri e così è Guberti al 30' a fallire il raddoppio; bravo comunque Sicignano nel respingere il suo tiro a tu per tu. Il portiere dei laziali nulla può al 35' contro un diagonale di Job che però sfiora il palo e va sul fondo. Gran lavoro di Pesce, che contiene Ischia in fase difensiva e sostiene le volate in avanti di Guberti sulla sinistra, mentre a destra imperversa Job al quale la squadra di Cavasin lascia ampio margine di azione. Squadre al riposo con l'Ascoli in vantaggio per 1-0. Nella ripresa la musica non cambia. Frosinone che non entra in partita e dopo un tiro di Scarlato che al 10' va sopra l'incrocio, al 16' l'Ascoli raddoppia e chiude la gara. Di Donato ruba palla ad Amerini e lancia Soncin, tiro cross del 'cobra' che Sicignano smanaccia, sul pallone si avventa Bernacci che di testa fa il 2-0 che chiude la gara. Manca mezz'ora, ma da qui in avanti il Frosinone, se possibile, produce ancora meno gioco di prima e per la squadra ascolana è gioco facile mantenere il vantaggio e incamerare un'altra vittoria.

ASCOLI (4-4-2): Taibi, Aquilanti (41' st Minieri),Melucci, Micolucci, Pesce, Job (12' st Perrulli), Di Donato, Luci, Guberti, Bernacci, Soncin (45' st Maniero). (77 Bremec, 8 Centi, 33 Cioffi, 69 Gaeta). Allenatore Iaconi.  

FROSINONE (4-4-2): Sicignano, Ischia, Pagano, Scarlato, S. Bocchetti (33' st Fialdini), Lodi, Pecchia, Amerini, Cariello, Evacuo, Martini (13' st Dedic). (18 Chiodini, 3 Bognar, 5 D'Antoni, 9 Prosperi, 23 Gemmiti). Allenatore Cavasin.  

Arbitro: Squillace di Catanzaro.  
Reti: nel pt 23' Job, nel st 16' Bernacci.  
Angoli: 10-3 per l'Ascoli.   Recupero: 1' e 4'.  
Ammoniti: Luci, S. Bocchetti, Ischia per gioco scorretto, Scarlato, Di Donato per proteste.  
Spettatori: 6.914

I risultati della 14' giornata:

Ascoli-Frosinone 2-0
Avellino-Vicenza 3-0
Bologna-Chievo 4-0
Brescia-Albinoleffe 1-2
Lecce-Modena 2-0 
Messina-Pisa 1-2
Piacenza-Ravenna 2-0
Rimini-Cesena 4-1
Spezia-Bari 1-1
Treviso-Mantova 2-2
Triestina-Grosseto 4-0

La classifica