Anche per lunder 18 una partita fuori casa: impegno a Cingoli
L’incontro valevole per la quarta giornata di andata vedrà le due squadre impegnate in una gara molto importante, soprattutto alla luce della classifica attuale di entrambe rispettivamente prima e terza. L’appuntamento di sabato rappresenta una grande opportunità per l’Ascoli per dimostrare la propria maturità e capacità di interpretare dopo tre anni, un campionato di vertice, dall’inizio alla fine. In settimana, Marcello Fonti ha fatto lavorare i giocatori ascolani, per migliorare l’intesa e rafforzare il gioco di squadra, curando soprattutto la seconda fase. La Semat Fondi, è una delle compagini favorite per la conquista della promozione in A1, con un organico dal punto di vista tecnico e fisico già pronto per affrontare la categoria superiore. Quella laziale, è una squadra temibile per la velocità e l’organizzazione di gioco. In particolare, da segnalare la presenza nella formazione del terzino argentino Campins (ex Capua), la velocità delle ali Zizzo e Stasio, la potenza del pivot Stefano Di Manno e la grande esperienza ed affidabilità della coppia di portieri Dovere e D’Angelis. L’Ascoli troverà un Fondi molto determinato che vorrà continuare la corsa in testa alla classifica ed in casa sono i favoriti, ma se i nostri ragazzi riusciranno a dare il massimo in campo se la potranno giocare alla pari. Se ne è avuto la prova anche nella prima difficile trasferta sul campo del Cus Chieti. Fondamentale però è che a crederci non sia solo il tecnico, ma l’intera squadra. Questo quarto impegno di campionato rappresenta per l’Ascoli una verifica importante, servirà a vedere se la squadra è riuscita a cambiare la mentalità in campo avverso rispetto all’anno scorso. L’allenatore bianconero in questo campionato non è disposto ad accontentarsi di vincere solo le partite in casa. Durante la settimana Fonti ha parlato ai ragazzi: spiegando che non è importante solo il risultato finale della partita, ma come si affronta il Fondi, con quale mentalità, con quale determinazione e spirito. Capitan Di Gialluca e compagni dovranno interpretare l’incontro come a Chieti, dove hanno sorpreso piacevolmente per l’atteggiamento assunto in campo, giocando dall’inizio alla fine come fosse la partita della vita, dando luogo ad uno spettacolo di “pallamano giocata” molto bello. La D.&G. Ascoli non lamenta defezioni dell’ultima ora, per il tecnico bianconero ci sarà abbondanza di scelta. La gara più importante del girone B sarà diretta dal duo De Marco-Carcea. Settore giovanile: Prima trasferta, per l’under 18 che domenica mattina renderà visita alla formazione del Cingoli, per la disputa della gara valida per la seconda giornata di andata del campionato nazionale, girone E. Dopo l’esordio sfortunato di 14 giorni fa terminato con una sconfitta, per i ragazzi allenati da Makarevic si prospetta un altro impegno sulla carta proibitivo. Infatti, la squadra maceratese rappresenta da anni l’eccellenza della pallamano giovanile marchigiana. Il tecnico bianconero, comunque, pare molto fiducioso del suo giovanissimo gruppo:<dovremo gestire la gara rimanendo uniti, così non escludo che torneremo a casa con un risultato positivo>. Dirigeranno l’incontro i Signori Verardi e Francescangeli.