Tra gli ascolani ottima la prestazione del pivot Angelo Pannelli
Dopo la bella prestazione di Chieti ed il conseguente pareggio, era di scena, sabato pomeriggio al PalaGalosi, il Pescara in una gara certo non facile. Evidentemente perché l’Ascoli, con una vittoria, avrebbe di fatto migliorato a tal punto la posizione in graduatoria, da inserirsi nelle zone alte della classifica. Ed è chiaro, partite così son difficili da affrontare per l’aspetto psicologico inerente. Aggiungendo poi che di fronte si aveva una formazione che finora in campionato vantava 2 sconfitte su due partite, risultava ancor più chiara la difficoltà che tale incontro poteva presentare. E’ finita con la D.&G. Costruzioni Ascoli che ha vinto meritatamente, dopo aver disputato un incontro a fase alterne. Una sfida difficilissima vinta col cuore e, soprattutto, grazie ad un ottima tenuta fisica,visto che gli ospiti negli ultimi dieci minuti hanno accusato un netto calo fisico e mentale senza praticamente mai allungarsi e senza proporre azioni degne di nota. L’Ascoli è partito molto contratto, grande paura di sbagliare, con la difesa ferma a guardare cosa facessero gli avversari. Il Pescara al contrario esprimeva maggiore serenità e scioltezza. L’incisività e l’efficacia delle azioni d’attacco gli permetteva di passare a condurre 4-2 ( 8.04). Nota di merito al portiere abruzzese Zuccarini che, con ottime parate, contribuiva ad esaltare il buon momento della sua squadra. Nella fase centrale dell’incontro però l’Ascoli aveva una bella reazione, soprattutto diminuiva gli errori sui tiri e migliorava sensibilmente la fase difensiva(10-9). Prima del riposo però Di Gialluca e compagni allungavano con decisione piazzando un parziale di 4 a 0 andando a rete con quattro giocatori diversi (15-11 al 23.40). Il Pescara spezzava il proprio digiuno di reti, ma i bianconeri non si fermavano e grazie alla precisione di Russo e Franchi chiudevano i primi trenta minuti di gioco sul risultato di 17-13. L’inizio ripresa ricalcava il copione degli ultimi dieci minuti del primo tempo, con gli abruzzesi che faticavano moltissimo contro la difesa schierata dell’Ascoli, che invece sfruttava al meglio le numerose ripartenze(20-16 al sesto). La parte centrale della seconda frazione di gioco premiava il Pescara, che con l’ex di turno Paolo Cotellessa autore di una doppietta ed una segnatura del centrale Menna si portavano sul +2 (23-25 al 20’20).La D.&G. Ascoli ricuciva quasi subito lo strappo e agguantava la parità 25 a 25 con un rigore dell’ungherese Tamas e con un bellissimo tiro di Fonti. I padroni di casa ripetevano lo stesso copione del finale di partita di Chieti, con una fase difensiva perfetta, ed infilavano un parziale terrificante di 5 a 0 che valeva il 28 a 25 ed i tre punti in palio. A due minuti e mezzo dal termine con i padroni di casa sul +3, gli ospiti dimostravano chiaramente che non avevano idee e soprattutto l’energie necessarie per cambiare l’inerzia dell’incontro che si concludeva con gli scatenati padroni di casa che arrotondavano il risultato chiudendo alla fine dei sessanta minuti di gioco sul 31 a 26. Tra le fila della D.&G. Ascoli ottima la prestazione del pivot Angelo Pannelli brillante in difesa e essenziale in attacco con 4 reti e dello stoico ungherese Tamas che nonostante una dolorosa lussazione al dito ha impreziosito il suo score con otto reti. Non hanno demeritato i senatori della squadra Franchi e Russo che hanno dato il loro contribuito alla prestazione complessiva della squadra del dottor Salvi.
D&G Ascoli Pallamano: Di Gialluca F., La Brecciosa, Fioravanti, Franchi (4), Mignini, Fonti (5), Valori, Salvucci (3),Pannelli(4), Di Gialluca A. (2), Russo (2), Tamas (8), Salvi(3), Angelini. Allenatore: Mazzocchi.
A.S. Pescara: Zuccarini, Cotellessa(7), Jurina J., Di Valerio(3), Menna(4), Marcone(2), Kabtini(4), Morelli(1), Pelagatti, Aldamonte, Di Marco(1), Castagna(3), Cozzi, Pieragostino(1). Allenatore: Jurina P..
Arbitri: Visciani Luigi – Falcone Gianfranco
Primo tempo: 17-13
Espulsioni: Pannelli,Franchi 2, Fonti,Tamas,Marcone, Castagna,Pieragostino 1.Espulsione diretta Pelagatti.
Rigori: Ascoli 6/5 Pescara 4/3