Con una tattica incentrata sul risparmio, il Messina conquista la quarta vittoria casalinga e continua la rincorsa verso le zone nobili della classifica. Deve ringraziare il suo portiere Manitta se l'Ascoli non ha
conquistato un meritato pareggio. La pioggia di venerdì aggiunta a quella di oggi ha tenuto
lontano il già pochissimo pubblico dallo stadio San Filippo e così Messina-Ascoli si è giocata tra pochi intimi. Messina alla ricerca della continuità di risultati con un 4-4-2 classico e la rinuncia a un centrocampista (Cordova); Ascoli che intende decollare verso l'alto e per questo Iaconi manda in
campo la coppia offensiva Soncin-Bernacci. Si comincia a gran velocità e dopo 14 minuti il Messina
reclama il rigore per una cintura in area Micolucci ai danni di Zanchi. Marchigiani vicini al gol al 18' quando Stendardo di piede ribatte un tiro a colpo sicuro di Di Donato. Replica due minuti dopo Pestrin alzando sulla traversa un facile tiro dal dischetto. Continua a piovere e il terreno peggiora col risultato che il primo tempo scorre senza sussulti. Inizio ripresa col botto: dopo 4 minuti Minieri trattiene
vistosamente Degano in area. Per Tommasi è rigore che Biancolino trasforma. L'Ascoli reagisce con veemenza ma Soncin dopo quattro minuti fallisce la palla buona. Ci riprova al 20' di testa ma Manitta compie il miracolo. E il portiere messinese si ripete al 24' su testa di Bernacci fermando la sfera prima
che superi la linea bianca. Il Messina ci prova in contropiede, Iaconi tenta il tutto per tutto con due sostituzioni poco dopo la mezzora. I giallorossi si difendono, Di Costanzo mette dentro altri due difensori e blinda letteralmente l'area di rigore. L'Ascoli insiste ma non passa.
MESSINA (4-4-2): Manitta, Galeoto, Zanchi, Stendardo, Giosa; Lazzari (28’ st Rea), Coppola, Pestrin, Schetter (17’ st Gaveglia); Degano (36’st Moro), Brancolino. A disp. Petrocco, Cordova, d’Aversa, Nolè. All. Di Costanzo
ASCOLI (4-4-2): Taibi; Minieri (5’st Siniscalchi), Cioffi, Micolucci, Giallombardo; Job (37’st Gaeta), Di Donato, Centi (37’ st Belingheri), Guberti; Bernacci, Soncin. A disp. Bremec, Melucci, Luci, Pesce. All. Iaconi
ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa
MARCATORI: ST: 5’ Biancolino (rigore)
Risultati: Nella 10/a giornata di B, Brescia e Albinoleffe non brillano nelle trasferte di Cesena ed Avellino, mentre Pisa senza problemi col Piacenza. I risultati: Avellino-Albinoleffe 0-0, Bologna-Treviso 1-0, Cesena-Bari 0-0, Chievo-Ravenna 3-2, Lecce-Brescia 1-2, Mantova-Grosseto 0-0, Messina-Ascoli 1-0, Pisa-Piacenza 3-1, Spezia-Rimini 0-1, Triestina-Frosinone 1-2, Vicenza-Modena 1-2.
Classifica: Dopo la 10/a giornata di B, tutto invariato in testa alla classifica: guida il Pisa, inseguito da Brescia, Chievo e Bologna. Sale Frosinone. La classifica completa: Pisa 24; Brescia 23; Chievo 21 e Bologna 21; AlbinoLeffe 20; Frosinone 19; Lecce 18; Rimini 16; Modena 15 e Messina 15; Ascoli e Mantova 12; Bari 11; Grosseto e Triestina 10; Piacenza 9; Vicenza, Ravenna 8; Spezia e Cesena 7; Treviso 6; Avellino 5. Spezia -1 per ritardo pagamento Irpef. Brescia e Mantova una partita in meno.