L'Ascoli aveva pareggiato con Soncin al 70' dopo il vantaggio di Luciano per i clivensi
Ha dominato il primo tempo chiuso in vantaggio per 1-0 ma con una infinità di palle gol fallite, ha subito la rimonta nella ripresa col pareggio di Soncin e con l'Ascoli che ha fallito il gol vittoria per due volte. Poi, quando tutto sembrava finito, Bentivoglio in pieno recupero ha sferrato un tiro violento da almeno 20 metri che ha sorpreso Taibi. Partenza tutta degli ospiti. Luciano manda alto da buona posizione al 2', mentre Taibi alza sulla traversa un fendente dal limite dell'esterno gialloblù al 10'. Sul successivo angolo é ancora Luciano che punta sul secondo palo, ma mette sul fondo un tiro cross di Troiano. L'Ascoli gioca solo di rimessa ed è evidente lo scollamento fra centrocampo e attacco. Da segnalare solo il dinamismo di Job. Fluida invece la manovra degli uomini di Iachini. In campo è solo Chievo. Gasparetto manda di testa alto un ottimo spunto di Bentivoglio (23') e lo stesso attaccante si vede annullare al 24' un gol di testa per una carica sul portiere dell'Ascoli Taibi; da rivedere. Si fa male Centi nell'Ascoli al 27' e Iaconi manda in campo Belingheri. Rompe l'assedio alla mezz'ora Soncin con un destro che lambisce il palo alla sinistra di Squizzi. Banti non convalida al 33' un altro gol di Gasparetto per fuorigioco, ma l'azione di Obinna era stata pregevole. Il gol è nell'aria e arriva puntuale al 37' quando Gasparetto lancia in contropiede Luciano che batte con un preciso diagonale Taibi (non impeccabile) per l'1-0 in favore del Chievo. Il portiere bianconero si rifa al 42', quando sventa il 2-0 su colpo di testa in mischia di Marcolini destinato ormai in rete. Ascoli sempre assente in fase propositiva e con un centrocampo povero di iniziative, ma anche incapace di filtrare le azioni gialloblu. A nulla serve che Iaconi inverta gli esterni Guberti e Job. Reclama un rigore Soncin al 2' della ripresa per una trattenuta su Soncin. Banti è lì e fa proseguire. Bernacci si addormenta all'8' quando tarda la battuta su tiro cross di Job e sulla successiva mischia libera Bentivoglio. La squadra di Iaconi prova a spingere e al 10' costruisce la prima palla gol. Punizione di Micolucci, testa di Belingheri e miracolo di Squizzi. Il Chievo arretra il baricentro e Soncin al 14' manda sul fondo da buona posizione. Sbaglia anche Bernacci al 18' che mette alto di testa. L'attaccante si riscatta al 25' quando libera Soncin:supera Squizzi in uscita e dalla linea di fondo inquadra lo specchio della porta e segna l'1-1, quinta rete personale. Cerca la vittoria la squadra di casa e al 37' Soncin e Job sprecano una ghiotta palla gol. Soncin è scatenato e al 40' sfiora la traversa con un sinistro a pochi passi da Squizzi. Il Chievo non c'è più, sparita la squadra ordinata e intraprendente del primo tempo. Eppure quando ormai l'1-1 sembrava sancito nel secondo minuto di recupero Bentivoglio indovina un tiro dai 25 metri e batte Taibi. Finisce 2-1 per il Chievo. Il tecnico ascolano Ivo Iaconi dichiara a fine partita: «Merito ai nostri avversari che sono riusciti a vincere la partita all’ultimo minuto, insperatamente. Nel calcio bisogna essere concreti; purtroppo affrontiamo gli avversari con troppo timore reverenziale, abbiamo eccessivo rispetto per gli avversari. Comunque è una sconfitta salutare contro una delle migliori squadre della serie cadetta». Soncin sull'episodio del penalty non concesso da Banti: «C’era un rigore su di me, sono stato trattenuto, ma l’arbitro non l’ha concesso…anche l’avversario ha sorriso ammettendo il fallo».