L'Ancona calcio ricevuta dal Papa

L'Ancona calcio ricevuta dal Papa

Il capitano Langella: «E' stata una grande emozione»

A consegnare l'omaggio al Papa (la maglia era ripiegata insieme al gagliardetto) è stato il capitano dell'Ancona, Langella. Il Pontefice ha salutato la delegazione della società di C/1 e del Centro Sportivo Italiano, organizzazione cattolica per la promozione sportiva con la quale la compagine marchigiana ha sottoscritto un protocollo etico. La delegazione era guidata dal presidente dell'Ac Ancona, Sergio Schiavoni, e da quello del Csi Edio Costantini, che ha offerto a Benedetto XVI anche un volume. «E' stata una grande emozione e per la quadra un incontro davvero particolare. La cosa che accomuna tutti noi è la fede». Il capitano dell'Ancona, Giovanni Langella, non nasconde l'emozione dell'incontro con Benedetto XVI. La squadra marchigiana, che ha abbracciato un progetto etico del calcio sotto l'egida del centro sportivo italiano, era tra le delegazioni presenti in Vaticano. «Pensiamo di dare un esempio a chi ci sta guardando - ha proseguito Langella - noi siamo dei privilegiati e cercheremo sempre di dare una mano a chi ne ha bisogno». E a chi gli chiede se sarà disposto, qualora dovesse incorrere in un cartellino rosso in campo, a svolgere attività socialmente utili, Langella risponde: «Lo farò anche se non prenderò un cartellino rosso, una mano va data sempre anche nei momenti gioiosi come questi».