Mountain Bike, Offida candidata ai mondiali Juniores

Mountain Bike, Offida candidata ai mondiali Juniores

A Stoccarda la delegazione di Offida 2010 con il sindaco D'Angelo

Dunque Offida resta l’unica candidata all’organizzazione del Campionato del Mondo Juniores per lo stesso anno. Già da qualche tempo circolavano voci di un possibile cambiamento di obiettivo, da parte dell’avversaria americana. Sulla decisione sembrano aver influito una concomitanza di fattori:
- la candidatura offidana arrivata all’ultimo giorno utile ed inizialmente percepita come quella di una piccola città che è andata via via rivelandosi come la candidatura forte di un’intera regione , per di più “sponsorizzata” a livello sportivo da una federazione prestigiosa quale è la FCI;
- il malumore di molte federazioni europee e della stessa UCI per la non positiva esperienza dei recenti mondiali juniores del Messico con difficoltà sia logistiche (l’eccessiva distanza ha creato disagi a chi ha partecipato) che di partecipazione (molte federazioni meno ricche non hanno avuto risorse economiche sufficienti per partecipare). Altri segnali inequivocabili erano giunti sia dalla FCI che dall’UCI. La delegazione di Offida 2010 di cui facevano parte Lucio D’Angelo Sindaco di Offida, Valerio Lucciarini Assessore allo sport del Comune di Offida, Alessandro Zocchi Presidente del Consorzio Riviera delle Palme, Franco Francalancia Funzionario della Regione Marche, Nicola Carlone Promoter del Mondiale e Gianni Spaccasassi Presidente della SCA Offida, infatti, era stata accreditata quale delegazione ufficiale pur non essendo ancora Offida sede ufficiale di campionato del mondo. Questo ha consentito di poter intervenire sia al congresso UEC di giovedì che al congresso UCI di venerdì e di poter incontrare le massime autorità del ciclismo mondiale: Agostino Omini Presidente onorario UCI, Vladimir Holececk Presidente UEC e Vice Presidente UCI, Renato Di Rocco (Presidente FCI) altri Presidenti di Federazione quali De Baker (Belgio), Walkiewicz (Polonia), oltre al Consigliere UCI Vittorio Adorni. Tutti hanno apprezzato la volontà delle autorità marchigiane di essere presenti a Stoccarda, pur
in assenza di cerimonie ufficiali cui presenziare, per testimoniare della volontà e dell’assoluta determinazione di Offida 2010 a raggiungere il suo obiettivo e da tutti è venuto l’apprezzamento per quanto l’organizzazione ha saputo fare sinora. Agli incontri riservati alle autorità, si sono aggiunti anche una serie di incontri, legati all’aspetto più strettamente organizzativo, che il promoter Carlone ed il Presidente della SCA Spaccasassi hanno avuto con i funzionari UCI. Le giornate di sabato e domenica in cui si sono disputate le gare su strada sono state anche l’occasione per assicurarsi preziose pedine da inserire nell’organico. Marc Bollen, speaker ufficiale a Stoccarda, farà sentire la sua voce anche ad Offida, certamente affiancato da uno speaker italiano; anche per la direzione di organizzazione c’è già la disponibilità di un professionista ai massimi livelli. Durante i giorni di permanenza in terra tedesca è stato allestito, all’interno di “spazio azzurri” il tendone montato dalla FCI in zona traguardo, uno stand in cui è stato distribuito materiale turistico promozionale riguardante Offida, la Provincia di Ascoli Piceno, la Riviera delle Palme ed altre bellezze del territorio. Moltissimi i visitatori tra cui numerosi marchigiani che hanno voluto congratularsi per l’iniziativa mondiale e fare gli auguri per la sua riuscita. Tra i vip hanno portato il loro saluto: la neo – campionessa del mondo Marta Bastianelli (con addosso la maglia
indossata appena 15 minuti prima), Danilo Di Luca e Francesco Moser oltre a tutti i maggiori esponenti della FCI con in testa il Presidente Di Rocco. Al termine della gara dei professionisti, vinta dal nostro Bettini è arrivato il momento dei saluti tra tutti gli ospiti del “tendone”. Il più gradito e beneaugurate è stato certamente quello di Gabriele Sola d.g. di Varese 2008 : «Vi prenoto uno spazio da noi quale delegazione ufficiale organizzatrice. Sono certo che ce la farete».