Melucci vince il ballottaggio con Cioffi, Pesce quello con Giallombardo. Nel Rimini Acori piazza in attacco Jeda e Cardinale a centrocampo, panchina per Docente e Vantaggiato. L'avvio è del Rimini. Al 9' Ricchiuti chiama alla parata in angolo Taibi.
La difesa ascolana soffre la velocità di Jeda (subito ammonito Aquilanti per una trattenuta) e di Cardinale, che mette in difficoltà Pesce.
Al 21' ancora Rimini e ancora Ricchiuti, che di testa manda alto da buona posizione. Al 26' l'Ascoli con Job è lanciato in area avversaria, con una diagonale che sfiora il palo alla destra di Pugliesi.
Cresce la squadra di Iaconi, e al 30' Bernacci di testa svetta, ma la palla termina in bocca al portiere ospite e il gol sfuma.
Si fa male Melucci al 33' ed entra Cioffi, all'esordio con l'Ascoli. Gioca bene e in modo elegante il Rimini, soprattutto quando trova spazio nelle maglie del centrocampo bianconero che non sembra particolarmente in palla.
Questo mette in crisi anche le punte, scarsamente rifornite. Le squadre vanno al riposo sullo 0-0. E ad avvio ripresa la dinamica della gara non cambia. Al 9' Bernacci ha un buon pallone, ma l'attaccante dell'Ascoli non sembra avere l'istinto del gol e invece di tirare pensa a rifinire per un compagno che non c'é.
La replica è di Jeda, che all'11' mette al lato in acrobazia. Fa caldo al Del Duca, e questo alla lunga pesa sulle gambe delle due squadre che perdono la spinta sulle fasce. Al 16' Iaconi sorprende tutti: richiama in panchina Guberti (il più inventivo fra i bianconeri) e butta dentro Giallombardo che si piazza alle spalle di Pesce sulla sinistra. Al 22' il match si scuote.
L'arbitro Rocchi concede un rigore all'Ascoli per un netto fallo di mano di Milone in area riminese, su tiro di Pesce. Sul dischetto va Soncin, che si fa parare il tiro da Pugliesi, suggellando la propria giornata no. E sulla ribattuta si fionda Belingheri che a porta vuota centra incredibilmente il palo e la difesa del Rimini libera. Nel frattempo Acori manda in campo Docente per Paraschiv (in ombra) a sostegno di Jeda, troppo isolato.
Porchia si fa pericoloso di testa al 28', con palla al lato. Gli ultimi cambi arrivano attorno al 36': Perrulli per Bernacci nell'Ascoli, Bravo per Cristiano nel Rimini.
La sostanza della gara non cambia, e la partita scivola via senza sussulti fino al fischio dell'arbitro dopo due minuti di recupero. Ascoli e Rimini 0-0.
Ascoli (4-4-2): Taibi, Aquilanti, Melucci (33' pt Cioffi),
Micolucci, Pesce, Job, Belingheri, Centi, Guberti (16' st
Giallombardo), Bernacci (36' st Perrulli), Soncin. (12 Paoloni,
9 Maniero, 14 Di Donato, 21 Luci). All.: Iaconi.
Rimini(4-3-2-1): Pugliesi, Catacchini, Milone, Porchia,
Regonesi, Cardinale, Paraschiv (22' st Docente), Cristiano (34'
st Bravo), Ricciuti, Pagano, Jeda. (23 Temeroli, 8 Lunardini, 9
Vantaggiato, 17 Rinaldi, 21 Peccarisi). All.: Acori.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Angoli: 7-7.
Recupero: 3' e 2'.
Ammoniti: Aquilanti, Pagano, Regonesi, Perrulli per gioco
falloso; Milone per comportamento non regolamentare.
Note: al 23' st Pugliesi ha parato un rigore a Soncin.
Spettatori: 9.137 per un incasso complessivo di 81.666 euro.
4.486 paganti (quota 57.628 euro) e 4.691 abbonati (quota 24.038
euro),
Classifica del campionato di calcio di
serie B dopo gli incontri della terza giornata.
Mantova 7 3 2 1 0 6 1
Modena 7 3 2 1 0 7 3
Chievo 7 3 2 1 0 5 1
Bologna 7 3 2 1 0 4 1
AlbinoLeffe 7 3 2 1 0 6 4
Lecce 7 3 2 1 0 4 2
Brescia 6 2 2 0 0 3 0
Frosinone 6 3 2 0 1 4 3
Pisa 6 3 2 0 1 4 3
Rimini 5 3 1 2 0 2 1
Ascoli 4 3 1 1 1 5 3
Ravenna 4 3 1 1 1 4 4
Messina 4 3 1 1 1 2 5
Bari 3 3 1 0 2 4 4
Treviso 3 3 1 0 2 1 2
Triestina 2 3 0 2 1 2 5
Cesena 1 3 0 1 2 2 4
Spezia 1 3 0 1 2 4 7
Vicenza 1 3 0 1 2 1 5
Avellino 0 3 0 0 3 1 4
Piacenza 0 2 0 0 2 2 6
Grosseto 0 3 0 0 3 1 6
Brescia e Piacenza una gara in meno (recupero 18 settembre).