Minacciato il blocco del torneo per il problema dei diritti tv
la terza giornata del campionato cadetto interamente domenica alle 15. Quindi la partita Ascoli - Rimini, in un primo tempo anticipata a venerdì alle 21, si terrà domenica pomeriggio. Ecco il comunicato ufficiale: «La Società Ascoli Calcio 1898 comunica che, al termine dell’Assemblea di Lega tenutasi a Milano nel pomeriggio, non è scaturito alcun accordo circa la cessione dei diritti televisivi concernenti il Campionato di Serie B 2007-2008. Per quanto sopra, la partita Ascoli-Rimini, inizialmente in programma venerdì, si giocherà domenica 9 settembre, alle ore 15:00. La società informa coloro che hanno già acquistato il biglietto per assistere alla gara Ascoli-Rimini, inizialmente in programma venerdì, che il tagliando è da ritenersi valido anche in seguito allo slittamento della partita a domenica. Inoltre, coloro che fossero impossibilitati ad assistere alla gara, a causa dello spostamento, possono chiedere il rimborso del biglietto alla ricevitoria presso la quale hanno operato l’acquisto». In un primo tempo, era stato anche minacciato il blocco del torneo per la questione della cessione dei diritti televisivi. Almeno per domenica le partite si giocheranno. In forse la quarta giornata: i presidenti infatti hanno paventato lo stop del campionato, nel caso non venga trovato un accordo. La realtà dei fatti è molto semplice. Da un paio d'anni le partite di serie B si svolgevano sabato alle 16, con anticipi e posticipi il venerdì e il lunedì sera. Tutto era stato organizzato in quanto i diritti televisivi erano stati acquistati da Sky tv che aveva necessità che il campionato cadetto non si sovrapponesse alla serie A. I motivi erano pratici ed economici. Da una parte non c'erano a disposizione molti canali per coprire l'intero programma domenicale; dall'altra i clienti non erano costretti a dover scegliere tra più eventi e quindi avevano la possibilità di godersi, ovviamente pagando, sia le partite della B al sabato, sia le partite della A il giorno dopo. Quest'anno ancora non è stato trovato l'accordo. La piattaforma Sky pare essere l'unico interlocutore per la Lega e ovviamente, trovandosi col coltello dalla parte del manico, gioca al ribasso. Oltretutto in questa stagione, la serie B non vive uno dei suoi periodi migliori: le grandi squadre, con le grandi tifoserie, sono tutte in serie A e, di conseguenza, il torneo cadetto non riscuote più grande appeal mediatico. Ma se non c'è accordo per i diritti televisivi, ha senso continuare a giocare il sabato? Che senso avevano gli anticipi e i posticipi? L'idea probabilmente era quella di mantenere uno standard simile per rendere più facile l'accordo con Sky o qualsiasi altra televisione. Nessuno pare infatti disposto ad acquistare i diritti di un campionato di serie B che si svolga in contemporanea con la serie A.