Tumori cerebrali, dal convegno di Pesaro la proposta di attivare una rete marchigiana di professionisti

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Tumori cerebrali, dal convegno di Pesaro la proposta di attivare una rete marchigiana di professionisti

Pesaro - Creare una rete marchigiana di professionisti impegnati nella cura dei tumori cerebrali. È la proposta emersa dal convegno medico organizzato dall’Unità di Neurochirurgia degli Ospedali Riuniti Marche Nord e svoltosi lo scorso sabato a Pesaro, a Palazzo Montani Antaldi. Gli specialisti presenti al meeting, dal titolo “Tumori cerebrali: percorsi e progressi nella rete ospedaliera marchigiana”, hanno condiviso l’idea di attivare un gruppo multidisciplinare che possa condividere in modo costante e coordinato informazioni su terapie e strategie più efficaci, individuando un medico referente che tenga le fila nell’iter terapeutico e promuova il raccordo con tutte le discipline distribuite sul territorio. Una risposta concreta ad un deficit riscontrato in regione, dove non esiste al momento un coordinamento su questo tema.


Il convegno – sottolinea il dottor Letterio Morabito, direttore di Struttura Complessa della Neurochirurgia di Marche Nord – ha consentito di mettere a fuoco le principali necessità: facilitare l’accesso alle risonanze magnetiche per evitare che il paziente debba rivolgersi fuori regione; centralizzare in un’unica struttura le analisi istologiche (per quanto riguarda gli studi molecolari) per contenere i costi ed accrescere la qualità dell’esame; disporre di un sistema informatico regionale che consenta al medico di consultare velocemente l’esame effettuato in altra struttura. Il lavoro in rete - conclude Morabito – potrà contribuire a dare risposte su questi temi e rappresenterà un modello trasferibile ad altre discipline”.


Al convegno è intervenuto anche l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, che ha sottolineato gli obiettivi della Regione in particolare riguardo l’abbattimento delle liste d’attesa e il contrasto alla mobilità passiva; per l’assessore è necessario valorizzare il presidio di Marche Nord, dotato di reparti che rappresentano un’eccellenza a livello nazionale, e mettere insieme le migliori professionalità e le migliori pratiche.

L’Unità di Neurochirurgia dell’ospedale pesarese effettua costantemente interventi ad alta complessità su pazienti colpiti da tumori cerebrali; la Neuroncologia è diretta dalla dottoressa Samantha Massaccesi che, in qualità di “medico referente”, si occupa di seguire il paziente durante tutto l’iter terapeutico e di far propri gli studi più innovativi.


Il convegno di Pesaro ha rappresentato un importante momento di confronto e aggiornamento sugli ultimi sviluppi nella cura dei tumori cerebrali. Le relazioni presentate hanno seguito le tappe di un ipotetico paziente dalla diagnosi radiologica al trattamento chirurgico e radio-chemioterapico. Tra gli argomenti principali, la nuova classificazione adottata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) che sta aprendo nuove prospettive terapeutiche e la possibilità di una prognosi migliore.

Al confronto hanno partecipato specialisti provenienti da tutta la regione; sono intervenuti inoltre due ospiti di competenza internazionale: il professor Riccardo Soffietti, neurooncologo di riferimento in Italia che collabora con Marche Nord per la valutazione dei protocolli più aggiornati sui singoli pazienti, ed il professor Alessandro Ducati, ex direttore della Neurochirurgia delle Molinette di Torino, per dieci anni cattedratico di Neurochirurgia ad Ancona.