Realtà rivoluzionaria per pazienti ematologici: arriva nelle Marche la CAR-T Cell Therapy

Realtà rivoluzionaria per pazienti ematologici: arriva nelle Marche la CAR-T Cell Therapy

La presentazione il 30 giugno, con AIL, la Fondazione Lorenzo Farinelli, l’Associazione Ylenia Morsucci e l’Associazione Sergio Luciani.

Ancona - L’Università Politecnica delle Marche e l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti di Ancona” continuano a raccogliere meriti e confermano l’eccellenza con un altro importante riconoscimento. Protagonista di questo ulteriore successo è la Clinica di Ematologia – diretta da Attilio Olivieri professore ordinario dell’Università Politecnica delle Marche – che con decreto regionale n.16 del 27 Luglio 2020 è stata individuata quale centro regionale di riferimento per il trattamento con cellule geneticamente modificate CAR-T.


Questa terapia rivoluzionaria, in grado di curare alcuni tipi di linfomi e leucemie resistenti al trapianto, è stata finalmente approvata in Italia nel 2019, ma può essere effettuata solo in un numero limitato di centri regionali di riferimento, previa ispezione e verifica dei requisiti richiesti. Infatti per poter essere autorizzati alla somministrazione delle terapie CAR-T, questi centri devono essere in possesso di specifici requisiti in termini di competenze, expertise ed organizzazione, tra i quali: l’accreditamento da parte del Centro Nazionale Trapianti e dell’organismo eduropeo JACIE per l’esecuzione di trapianti di cellule staminali; e sopratutto la qualifica da parte del produttore di CAR-T, previa ispezione che documenti: la presenza di un centro di aferesi, di un laboratorio per la manipolazione e la criopreservazione di cellule, con personale esperto nella gestione della terapia cellulare, la disponibilità di un’Unità di Terapia Intensiva ed infine la  presenza di un team multidisciplinare adeguato alla gestione clinica del paziente e delle possibili complicanze legate a questa sofisticata terapia.
 
La Regione Marche ha quindi identificato nella Clinica di Ematologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, il centro unico di riferimento al quale potranno accedere sia tutti i pazienti marchigiani che eventuali pazienti da fuori regione che ne abbiano necessità. 
 
“L’attività di ricerca dell’Università Politecnica delle Marche, negli ultimi anni, si è concretizzata nella produzione di numerose pubblicazioni di rilievo, nazionali e internazionali – afferma il Rettore Prof. Gian Luca Gregori – studi che generano nuove terapie personalizzate per i pazienti. È sempre più forte la consapevolezza dell’impatto della ricerca sulla vita quotidiana. Un impatto valutato anche dal QS World University Rankings, la classifica globale delle più qualificate Università, che posiziona il nostro ateneo al 290° posto nel mondo per la ricerca”.

“La vocazione alle migliori tecniche di cura ed assistenza, la passione e l’instancabile dedizione spesi ogni giorno con coraggio e impegno dai nostri professionisti - fa sapere con orgoglio il Direttore Generale  Michele Caporossi - consentono di mantenere l’eccellenza e assicurare ai marchigiani le migliori prestazioni sanitarie. Questo riconoscimento dimostra il ruolo di primo piano, in ambito nazionale e internazionale, occupato dalla nostra Clinica di Ematologia”.
 
Il Prof. Attilio Olivieri, Ordinario dell’Università Politecnica delle Marche e Direttore della Clinica di Ematologia, uomo parsimonioso di parole ma generoso di buoni fatti ha annunciato che è stata già effettuata la linfocitoaferesi nel primo paziente che è entrato nel programma CAR-T e che i suoi linfociti sono stati già inviati  nella cell factory  europea dove avviene il procedimento di ingegnerizzazione genetica che richiede circa 4 settimane. “Entro la metà di luglio – spiega il Prof. Attilio Olivieri - è previsto il ricovero del paziente che dovrà essere  sottoposto ad un trattamento preparatorio ed alla successiva reinfusione delle CAR-T. Entro la fine dell’anno si prevede che diversi altri pazienti marchigiani potranno usufruire di questo innovativo trattamento salva-vita senza dover emigrare all’estero o fuori regione”.
        
Si terrà il prossimo 30 giugno, a partire dalle ore 9:30, presso l’Aula T della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche il convegno dal titolo “CAR-T Cell Therapy: Una realtà rivoluzionaria per Pazienti Ematologici”. Durante il convegno il Prof. Attilio Olivieri, presenterà la terapia genica con CAR-T e il suo approdo nelle Marche. Con lui a seguire il Prof. Brunangelo Falini Direttore Ematologia e Trapianto del Midollo Osseo, Azienda Ospedaliera di Perugia.
 
Interverranno il Prof. Gian Luca Gregori Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, il Prof. Marcello M. D’Errico Preside della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, il Dott. Michele Caporossi Direttore Generale- Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti Ancona e il Dott. Filippo Saltamartini Assessore alla Sanità Regione Marche.

Tra le testimonianze del personale infermieristico ci saranno Andrea Toccaceli- Coordinatore Infermieristico Dipartimento di Medicina AOU e Simone Angeletti- Coordinatore Infermieristico SOD Clinica di Ematologia AOU. Saranno presenti l’AIL “Associazione Italiana Lotta contro le Leucemie Linfomi e Mieloma”Sede Ancona/Macerata, Fondazione Lorenzo Farinelli, Associazione Ylenia Morsucci di Falconara, l’Associazione Sergio Luciani di Fabriano, la Fondazione Ospedale Salesi di Ancona, la Fondazioni Ospedali Riuniti di Ancona.  Saranno consegnati gli attestati di ringraziamento alle famiglie.

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