La presentazione il 30 giugno, con AIL, la Fondazione Lorenzo Farinelli, l’Associazione Ylenia Morsucci e l’Associazione Sergio Luciani.
Questa
terapia rivoluzionaria, in grado di curare alcuni tipi di
linfomi e leucemie resistenti al trapianto, è stata
finalmente approvata in Italia nel 2019, ma può essere effettuata
solo in un numero limitato di centri regionali di riferimento, previa
ispezione e verifica dei requisiti richiesti. Infatti per poter
essere autorizzati alla somministrazione delle terapie CAR-T, questi
centri devono essere in possesso di specifici requisiti in termini di
competenze, expertise ed organizzazione, tra i quali:
l’accreditamento da parte del Centro Nazionale Trapianti e
dell’organismo eduropeo JACIE per l’esecuzione di trapianti di
cellule staminali; e sopratutto la qualifica da parte del produttore
di CAR-T, previa ispezione che documenti: la presenza di un centro di
aferesi, di un laboratorio per la manipolazione e la
criopreservazione di cellule, con personale esperto nella gestione
della terapia cellulare, la disponibilità di un’Unità di Terapia
Intensiva ed infine la presenza di un team multidisciplinare
adeguato alla gestione clinica del paziente e delle possibili
complicanze legate a questa sofisticata terapia.
La
Regione Marche ha quindi identificato nella Clinica di
Ematologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, il
centro unico di riferimento al quale potranno
accedere sia tutti i pazienti marchigiani che eventuali pazienti da
fuori regione che ne abbiano necessità.
“L’attività
di ricerca dell’Università Politecnica delle Marche, negli ultimi
anni, si è concretizzata nella produzione di numerose
pubblicazioni di rilievo, nazionali e internazionali – afferma il
Rettore Prof. Gian Luca Gregori – studi che
generano nuove terapie personalizzate per i pazienti. È sempre più
forte la consapevolezza dell’impatto della ricerca sulla vita
quotidiana. Un impatto valutato anche dal QS World University
Rankings, la classifica globale delle più qualificate Università,
che posiziona il nostro ateneo al 290° posto nel mondo per la
ricerca”.
“La vocazione alle migliori tecniche di cura ed
assistenza, la passione e l’instancabile dedizione spesi ogni
giorno con coraggio e impegno dai nostri professionisti - fa sapere
con orgoglio il Direttore Generale Michele Caporossi -
consentono di mantenere l’eccellenza e assicurare ai
marchigiani le migliori prestazioni sanitarie. Questo riconoscimento
dimostra il ruolo di primo piano, in ambito nazionale e
internazionale, occupato dalla nostra Clinica di Ematologia”.
Il
Prof. Attilio Olivieri, Ordinario dell’Università
Politecnica delle Marche e Direttore della Clinica di Ematologia,
uomo parsimonioso di parole ma generoso di buoni fatti ha annunciato
che è stata già effettuata la linfocitoaferesi nel primo paziente
che è entrato nel programma CAR-T e che i suoi linfociti sono stati
già inviati nella cell factory europea dove avviene il
procedimento di ingegnerizzazione genetica che richiede circa 4
settimane. “Entro la metà di luglio – spiega il Prof. Attilio
Olivieri - è previsto il ricovero del paziente che dovrà essere
sottoposto ad un trattamento preparatorio ed alla successiva
reinfusione delle CAR-T. Entro la fine dell’anno si prevede che
diversi altri pazienti marchigiani potranno usufruire di questo
innovativo trattamento salva-vita senza dover emigrare all’estero o
fuori regione”.
Si
terrà il prossimo 30 giugno, a partire dalle ore 9:30,
presso l’Aula T della Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università Politecnica delle Marche il convegno dal titolo
“CAR-T Cell Therapy: Una realtà rivoluzionaria per Pazienti
Ematologici”. Durante il convegno il Prof. Attilio Olivieri,
presenterà la terapia genica con CAR-T e il suo approdo nelle
Marche. Con lui a seguire il Prof. Brunangelo Falini Direttore
Ematologia e Trapianto del Midollo Osseo, Azienda Ospedaliera di
Perugia.
Interverranno il Prof. Gian
Luca Gregori Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, il
Prof. Marcello M. D’Errico Preside della facoltà di Medicina e
Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, il Dott.
Michele Caporossi Direttore Generale- Azienda Ospedaliero
Universitaria Ospedali Riuniti Ancona e il Dott. Filippo Saltamartini
Assessore alla Sanità Regione Marche.
Tra le testimonianze
del personale infermieristico ci saranno Andrea Toccaceli-
Coordinatore Infermieristico Dipartimento di Medicina AOU e Simone
Angeletti- Coordinatore Infermieristico SOD Clinica di Ematologia
AOU. Saranno presenti l’AIL “Associazione
Italiana Lotta contro le Leucemie Linfomi e Mieloma”Sede
Ancona/Macerata, Fondazione Lorenzo Farinelli, Associazione Ylenia
Morsucci di Falconara, l’Associazione Sergio Luciani di Fabriano,
la Fondazione Ospedale Salesi di Ancona, la Fondazioni Ospedali
Riuniti di Ancona. Saranno consegnati gli attestati di
ringraziamento alle famiglie.