Ancona - Nelle Marche i medici di medicina generale parteciperanno alle vaccinazioni anticovid. La Giunta regionale approva lo schema dell’accordo. Acquaroli e Saltamartini: “Collaborazione fondamentale per imprimere una svolta alla campagna vaccinale”
Nelle Marche scendono in campo anche i medici di famiglia nelle vaccinazioni anticovid. La Giunta regionale ha approvato oggi lo schema di accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali di categoria. Nei prossimi giorni inizierà la distribuzione delle dotazioni di protezione personale ai medici aderenti. Le forniture vaccinali avverranno con cadenza settimanale (Pfizer/Moderna e AstraZeneca), calibrate alle quantità di dosi assicurate dalle consegne nazionali raccordandosi con i direttori di Distretto attraverso i loro Coordinatori di equipe.
Ogni medico potrà vaccinare, di volta in volta, solo le categorie e le priorità stabilite dal Piano vaccinale regionale, a partire dai pazienti over-80 già iscritti nelle liste predisposte nella piattaforma di prenotazione e dando priorità alle categorie dei soggetti estremamente vulnerabili.
“La collaborazione dei medici di medicina generale è fondamentale per imprimere l’auspicata svolta alla vaccinazione di tutta la popolazione della regione che rappresenta il vero baluardo per contenere la diffusione della pandemia e consentire la ripresa delle attività economiche e sociali nell’intero Paese – evidenzia il presidente Francesco Acquaroli – Sulla base delle adesioni volontarie, potremo contare su oltre 1.200 medici capillarmente distribuiti sul territorio. Genereranno un volume esponenziale di vaccinazioni essenziali, come quelle domiciliari”.
L’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini ha ringraziato i medici per l’accordo raggiunto: “Il loro apporto risulterà fondamentale per mettere in sicurezza la curva epidemiologica, stabilizzandola a un livello accettabile. Rappresenta, in definitiva, un’importante e significativa pietra miliare per contrastare la diffusione del virus nelle Marche”.