FP Cgil e Cisl FP: Nessuna riapertura dei reparti Ortopedia e Chirurgia del 'Madonna del Soccorso' e Urologia del 'Mazzoni'

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FP Cgil e Cisl FP: Nessuna riapertura dei reparti Ortopedia e Chirurgia del 'Madonna del Soccorso' e Urologia del 'Mazzoni'

Si chiede alla Direzione dell’Area Vasta 5 di onorare gli impegni assunti attraverso la riapertura dei citati reparti a decorrere dall'1/10/2020 attraverso l’adeguamento degli organici al fine di garantire un qualificato servizio sanitario pubblico nonché contribuire ad alleviare il grave stato occupazionale che da troppo tempo affligge la nostra società, in particolare Picena.

Ascoli - La FP CGIL e la CISL FP, nonostante le innumerevoli dichiarazioni dei vertici della A.V. 5, non intravedono, almeno per il momento, alcuna iniziativa finalizzata alla riapertura dei tre reparti precedentemente accorpati per far fronte alle esigenze organizzative imposte dalle misure di contenimento da contagio da COVID 19. Allo stato attuale, pertanto, risulta assolutamente ingiustificata la mancata riapertura di dette Unità Operative e nociva agli interessi degli utenti del Territorio Piceno.

La rivendicata riapertura si rende assolutamente urgente in considerazione della circostanza che l’Urologia di Ascoli risulta essere l’unica del Territorio così indispensabile appare la riapertura della Chirurgia e Ortopedia a San Benedetto del Tronto per i quasi due mila interventi annui richiesti ed attualmente forzosamente ridotti a causa della forzosa razionalizzazione.


Tale anomala situazione comporta uno svilimento del servizio di sanità pubblica e la conseguente mobilità degli utenti verso la sanità privata che in molti casi, invece di essere sussidiaria diventa alternativa al servizio sanitario pubblico.


Per quanto sopra, le scriventi chiedono alla Direzione dell’Area Vasta 5 di onorare gli impegni assunti attraverso la riapertura dei citati reparti a decorrere dall'1/10/2020 attraverso l’adeguamento degli organici al fine di garantire un qualificato servizio sanitario pubblico nonché contribuire ad alleviare il grave stato occupazionale che da troppo tempo affligge la nostra società, in particolare Picena.